Dalla Provincia un milione per chi crea imprese e assume giovani e disoccupati per il maltempo
Un milione di euro per chi ha perso il lavoro a causa del maltempo, a chi è impiegato con i lavori socialmente utili, a giovani, donne e over 50. Lo ha deciso la Giunta provinciale di Trento.
Le categorie a cui sono destinati i fondi sono tre: la prima è rappresentata da coloro che hanno perso il lavoro a causa del maltempo dello scorso ottobre. La seconda è costituita da quanti sono inseriti all’interno del sistema dei lavori socialmente utili.
La terza, la più ampia, è quella dei giovani (sotto i 35 anni) delle donne e degli ultracinquantenni disoccupati da almeno 3 mesi e dai disoccupati di lungo periodo, ovvero da almeno 12 mesi.
Per tutti loro l’avviso a cui oggi la Giunta ha dato il suo via libera preliminare, e che adesso sarà esaminato dal Consiglio, finanzia l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali sul territorio provinciale, prevedendo una premialità legata all’assunzione preponderante di beni e servizi attraverso il sistema economico locale.
L’obiettivo - spiega una nota della Provincia - è infatti anche quello di creare un «volano» per le imprese già esistenti, attraverso l’attivazione delle opportune sinergie con quelle che verranno costituite ex-novo.
Lo stanziamento provinciale è attivato attraverso l’erogazione di un contributo in regime de minimis, in relazione alla categoria del neo imprenditore ed alla spesa ammessa, con un massimale di 70.000 euro.
La percentuale di finanziamento provinciale varia non solo in ragione dell’appartenenza ad una delle categorie ammesse, ma anche in ragione del fatto che le spese effettuate dai neo imprenditori si rivolgano a fornitori trentini. Le spese ammissibili a contributo riguardano i costi di avvio e di acquisizione di servizi necessari ad attivare la competitività dell’impresa. Per il procedimento istruttorio è previsto un unico ente gestore, Trentino Sviluppo spa.