Trentino agricolo record: 919 milioni Balzo del 10%, al top tra le regioni Corre il vino +16%, mele in ripresa
Il Trentino agricolo 2018 è da record. Secondo il rapporto Istat appena pubblicato, l'anno scorso il valore della produzione agricola della provincia è pari a 919 milioni di euro. Il dato è superiore di ben il 19,1% ai 746 milioni del 2017, maggior incremento tra le regioni, ma questa non è una sorpresa perché il confronto è con l'annata orribile delle gelate e delle grandinate.
Più significativo è l'incremento rispetto all'anno normale 2016, quando la produzione valeva 840 milioni: +9,4%, che rimane al top in Italia. Analogo il balzo del valore aggiunto, cioè dei redditi di coltivatori, allevatori, operai, cernitrici, che è pari a 703,4 milioni, +25,9% rispetto all'orribile 2017 ma anche +10,7% rispetto al 2016. Tira soprattutto il vino. Le mele però sono in netto recupero.
Secondo l'Istat, a livello nazionale l'agricoltura ha un valore della produzione a 59,3 miliardi di euro, +0,6% sull'anno precedente, e un valore aggiunto di 33 miliardi, +0,9%. Nell'Unione Europea la produzione aumenta come in Italia (+0,6%) ma il reddito agricolo scende del 3,8%. Tra i settori, crescita marcata per il vino, moderata per la frutta e gli ortaggi.
La provincia di Trento, come si diceva, registra il maggior incremento tra le regioni sia della produzione che del valore aggiunto, non solo nel confronto col 2017, quando il prodotto era sceso dell'11,2% e i redditi di chi lavora in agricoltura del 13,5%, ma anche rispetto al 2016. Bolzano ha un valore della produzione pari a 1 miliardo 386 milioni, superiore quindi a Trento, in crescita del 2,1% e un valore aggiunto di 1 miliardo 24 milioni, che sale dell'1,9%. Anche sui prezzi, misurati dal deflatore della produzione, Trento è in testa per aumento col +7,8% nella produzione e +9,8% nel valore aggiunto, stavolta appaiata a Bolzano, che registra +7,2% nel prodotto e +9,2% nei redditi.
Dai dati del Consorzio vini del Trentino emerge che nel 2018 sono stati raccolti 1 milione 336 mila quintali di uva, in netto incremento sul 2017 quando la produzione era sotto il milione di quintali ma anche sul 2016 quando era a 1 milione 155 mila quintali. Il vino prodotto è pari a 1 milione 243 mila ettolitri, il 15,7% in più dell'anno prima. Di essi, 804 mila ettolitri sono vini Doc. Per quanto riguarda le mele, dice Assomela, le 565 mila tonnellate 2018 sono più del doppio delle 205 mila del 2017 delle gelate e della grandine ma anche il 5,5% in più della produzione normale del 2016.