Trentino Digitale riparte e promette (di nuovo) la fibra ottica per tutti
Come ci informa un comunicato della Provincia, «L’assemblea dei soci di Trentino Digitale ha approvato ieri mattina il bilancio 2019, il primo anno di completa operatività della nuova società di sistema, nata dalla fusione per incorporazione di Trentino Network in Informatica Trentina. Nel 2019 la società ha garantito il suo supporto all’innovazione della pubblica amministrazione trentina, a beneficio di cittadini e imprese.
In particolare - afferma il comunicato - Trentino Digitale ha supportato l’accelerazione di progetti strategici per il territorio, quali la Banda ultra larga, l’accreditamento come Cloud service provider e l’erogazione di servizi digitali affidabili, sicuri e di qualità. Tra questi ricordiamo i servizi rivolti all’agricoltura, all’istruzione e il registro unico per i controlli delle imprese».
Il 2019 è stato caratterizzato da situazioni ed eventi che hanno significativamente connotato l’operato della Società, per complessità e impatto sull’attività e sull’organizzazione. In particolare, il riferimento va al cambio “in corsa” della governance aziendale, all’avvio del percorso per la definizione del nuovo piano industriale nonché alla ricerca del nuovo direttore generale della società, che si completerà a breve.
«Il tutto garantendo - come ha rimarcato il direttore generale della Provincia autonoma di Trento, Paolo Nicoletti, intervenuto all’assemblea - un positivo livello di operatività in stretto raccordo tra il CDA e le strutture provinciali coinvolte nei progetti di digitalizzazione dell’attività di riferimento».
Il bilancio chiuso al 31 dicembre 2019 presenta un utile netto d’esercizio pari a 1,19 milioni di euro, il valore della produzione complessivo si attesta a 56,37 milioni di euro con un reddito operativo pari a 1,57 milioni di euro.
Il bilancio, approvato dall’assemblea, è stato il primo anno di piena operatività, dopo la fusione tra Informatica Trentina S.p.A. e Trentino Network, attività che ha comportato un importante impegno di riorganizzazione e integrazione dei processi tecnici e di servizio.
«La riorganizzazione societaria – ha sottolineato il presidente Roberto Soj nel corso dell’assemblea - ha consentito le condizioni di rilancio e innovazione nei servizi di Information e Communication Technology (Ict) per tutta la pubblica amministrazione trentina ed ha garantito risparmi derivanti da efficientamenti produttivi, dalla gestione aziendale unificata e dai nuovi assetti della corporate governance».
Il nuovo ruolo di Trentino Digitale. Nel corso del 2019 - afferma il comunicato stampa - «è stato dato concreto avvio al polo provinciale Ict, così come indicato dalla Giunta Provinciale, con una rilevante integrazione delle infrastrutture tecnologiche, con servizi digitali forniti a tutta l’utenza del sistema informativo elettronico trentino in ottica end to end e con lo sviluppo di soluzioni innovative di digitalizzazione».
«Il risultato – ha spiegato il presidente – si è evidenziato in un miglioramento del rapporto tra pubblica amministrazione, cittadini e imprese».
Durante l’anno è stato nominato un nuovo consiglio di amministrazione della società, prima della scadenza naturale del precedente, che ha avviato fin da subito un confronto puntuale e continuativo con il socio di riferimento, la Provincia autonoma di Trento, finalizzato a definire la nuova visione strategica della società per i prossimi anni.
«La sinergia – spiega l’assessore provinciale allo sviluppo economico, Achille Spinelli, rappresentato oggi in assemblea dal segretario generale Paolo Nicoletti – ha permesso di dare nuovo impulso all’operatività aziendale e a garantire la visione che assegna alla società di sistema il ruolo strategico di Digital Company, fondamentale per la progressiva digitalizzazione del sistema pubblico e la trasformazione digitale del territorio».
Il nuovo assetto della società di sistema.
«Il consiglio di amministrazione, come sottolineato dal presidente Roberto Soj, ha avviato la definizione del Piano industriale, che traccerà le linee di indirizzo della società per i prossimi anni e il processo di selezione del nuovo direttore generale, ruolo fondamentale per accompagnare la società verso gli obiettivi indicati dallo stesso piano». Dopo un periodo caratterizzato da una significativa riduzione dell’organico - 25 persone nell’anno per quiescenza e dimissioni volontarie, che vanno a sommarsi alle 52 unità del periodo 2012-2018 - sono state avviate nuove assunzioni.
Attività strategiche sul territorio.
Afferma la nota stampa che «Per quanto riguarda l’attività produttiva, nel 2019 la società ha promosso iniziative per il consolidamento delle infrastrutture tecnologiche, abilitanti alla diffusione di servizi, e lo sviluppo di soluzioni innovative di digitalizzazione.
Con riferimento alle infrastrutture tecnologiche, sono state riviste le procedure così da velocizzare le attività connesse ai lavori di infrastrutturazione per portare la banda ultra larga in Trentino. In particolare, si segnalano i due accordi quadri con Open Fiber, vincitrice del bando Mise per il completamento del progetto BUL nelle aree bianche del Trentino (quelle dove gli operatori privati non investono). Le intese consentono, già da subito, di sfruttare le infrastrutture già realizzate sul territorio, dando così valore agli investimenti fatti in passato».
Nell’accordo rientrano la rete in fibra ottica (oltre 2000 chilometri) dislocata sul territorio provinciale e i 93 nodi della rete che garantiranno l’ospitalità degli apparati del concessionario per l’accesso in fibra ai cittadini e alle imprese».
Nel corso dell’anno è stato dato impulso alla virtualizzazione dell’infrastrutturatecnologica,con la conseguente implementazione del Data Center Virtuale e alle azioni progettuali necessarie per l’accreditamento di Trentino Digitale a Cloud Service Provider.
Servizi a cittadini ed imprese.
Sul fronte dei servizi digitali, rivolti a cittadini e a imprese, si segnalano, tra gli altri, «gli interventi in ambito agricoltura con il consolidamento di tutto il processo di raccolta delle domande di contributo ed erogazione alle imprese agricole, il cui valore complessivo si aggira sui 60 milioni di euro. Nel settore istruzione (scuola) è stato esteso il campo di applicazione del sistema informativo dedicato all’intero sistema scolastico, con l’integrazione di servizi a favore di studenti, docenti e famiglie.
Il portale dei servizi online del Trentino ha confermato la sua importanza per il sistema provinciale. Nel 2019 ha registrato oltre 866 mila accessi agli 80 servizi presenti nel portale stesso. Cittadini ed imprese trentine lo hanno utilizzato per iscrivere i propri figli a scuola, consultare referti medici, visualizzare i propri dati catastali o i dati dell’impianto termico dell’abitazione, navigare tra i servizi offerti dall’Agenzia del Lavoro o ancora iscriversi ai concorsi e richiedere contributi».
Sul fronte imprese, va segnalato il progetto di Registro unico controlli, inserito tra i progetti a valenza strategica da parte della Provincia autonoma di Trento. Il portale ha la finalità di razionalizzare ed efficientare le attività di verifica e certificazione delle imprese che accedono ai bandi pubblici, con la riduzione al contempo degli oneri a carico delle stesse.