Il Covid gela i consumi: in Italia -11% rispetto all'anno prima, in regione -43%
Consumi giù anche a dicembre con un calo dell'11% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente (anche se in ripresa rispetto al -16% di novembre) ed una previsione di Pil di gennaio 2021 rispetto all'anno precedente che segna -10,7% e -0,8% rispetto a dicembre. Sono le indicazioni che arrivano dall'indice congiunturale di Confcommercio che segnala per l'intero anno un calo dell'indice dei consumi (Icc) del 14,7% ed un calo complessivo effettivo dei consumi sul territorio del -10,8% (la differenza a causa della diversa composizione dell' Icc rispetto ai consumi di contabilità nazionale).
Per quanto riguarda l'andamento tra il mese di novembre e dicembre, secondo Confcommercio la riduzione della perdita tendenziale deriva esclusivamente dalla componente relativa ai beni, per i quali la variazione sull'anno è stata del -0,6%. Per molti servizi di mercato, anche in considerazione dell'inasprimento delle misure nell'importante periodo delle festività natalizie, la caduta ha ampiamente superato il 50% nel preconsuntivo di fine 2020.
Diversi i dati da altra fonte: secondo l'Osservatorio dei Consumi di Mercato di Confimprese il 2020 si chiude con un meno 38,9% nei consumi degli italiani.
Il rapporto ha analizzato i dati da dicembre 2019 a dicembre 2020.
In Trentino Alto Adige il segno è -43,7%. Si parla di consumi nel settore abbigliamento, nella ristorazione e nel non food, cioè non alimentare e i viaggi.
Su base annua, il crollo per settore è significativo: -66,8% nella ristorazione, -45% nell'abbigliamento, meno 29,3% nel non food e -59,7% nei viaggi.
A livello territoriale, Friuli-Venezia Giulia e Veneto con un -55,5%.sono le Regioni più colpite, con Venezia che letteralmente, collassa con a dicembre un -62,4% e un -46,9% su base annua.
Unico a godere l'e-commerce, che cresce 54,9% rispetto a dicembre di un anno fa.