Spinelli: in febbraio primi test online per Indaco, la piattaforma trentina di e-commerce
L'assessore provinciale illustra la prossima tappa dell'iniziativa rivolta ad aziende, servizi e negozi della quale si occupano Delta Informatica, Social It, la Federazione della cooperazione e altre realtà imprenditoriali. “Lo sosteniamo con convinzione, come strumento tecnologicamente e scientificamente all’avanguardia”
TRENTO. "Un’iniziativa assunta dalla giunta provinciale a favore dei commercianti trentini nel periodo più difficile dal dopoguerra. Un progetto di trasferimento tecnologico innovativo, utile per far crescere tecnologia e servizi di un settore che è chiamato a confrontarsi con l’innovazione".
Così l'assessore allo sviluppo economico, Achille Spinelli, annuncia lo stato di avanzamento del progetto della cosiddetta "Amazon trentina", cioè la piattaforma di e-commerce Indaco per la quale, spiega l'esponente del governo provinciale, a febbraio è prevista la prima verifica sul prototipo.
"Abbiamo scelto di mettere in concorrenza progetti alternativi e, nei tempi concessi, attendiamo un risultato concreto”, precisa Spinelli, sui passaggi del progetto, rivolto alla creazione di una piattaforma dedicata per le aziende, i servizi e i negozi del Trentino.
"L’iniziativa, sostenuta dalla Provincia e - si legge in un comunicato di piazza Dante - realizzata dalle imprese vincitrici del relativo bando, con la collaborazione delle migliori competenze del sistema della ricerca del territorio, sta procedendo e vedrà nel prossimo mese di febbraio un importante momento di verifica, riguardo al primo rilascio intermedio della piattaforma.
Un passaggio che, come precisa lo stesso Spinelli, si concentrerà sul primo prototipo della piattaforma ecommerce, che verrà reso disponibile in versione sperimentale online".
Avviato il primo giugno 2021, Indaco avrà una durata complessiva di due anni.
“Lo sosteniamo con convinzione, per favorire la nascita - continua Spinelli - di uno strumento tecnologicamente e scientificamente all’avanguardia, che possa rispondere da un lato alle esigenze profondamente mutate dei cittadini sul fronte degli acquisti, anche alla luce dell’accelerazione impressa dalla pandemia, e dall’altro di fornire un’occasione di crescita per le aziende del territorio e per le filiere produttive locali”.
È quindi utile sottolineare, prosegue l’assessore, “come la fase di implementazione sia in corso, con un momento importante e atteso nella prima parte del 2022 che consisterà nella verifica della versione sperimentale”.
Prototipo che, secondo quanto prevede l’accordo negoziale sottoscritto tra la Provincia e i soggetti della cordata vincitrice del bando, dovrà rendere disponibili agli utenti pilota le funzionalità necessarie per l'utilizzo della piattaforma e-commerce in versione sperimentale.
Indaco è un progetto sostenuto dalla Provincia autonoma di Trento attraverso il bando pubblicato nel luglio 2020, con il quale ha messo a disposizione un milione di euro proprio per la creazione della piattaforma online del commercio trentino.
A maggio di quest’anno la firma dell’accordo con i soggetti della cordata vincitrice.
Nello specifico, si tratta delle società Delta Informatica spa (capofila con il presidente Pompeo Viganò), Social It software consulting srl, Federazione trentina della Cooperazione sc, Real Web srl, Trentino social Tank sc, Shair.Tech srl e Okkam srl.
Il progetto redatto da questa realtà è risultato il migliore tra quelli proposti nell’ambito del bando e vede la collaborazione con l’Università di Trento e Fondazione Bruno Kessler.