Basket:Banchero, L'Italia?Ho sempre sognato la nazionale Usa
(ANSA) - ROMA, 12 LUG - "Ho visto la foto di mia madre, Rhonda Smith, con la maglia della nazionale ogni giorno a casa: giocare per gli Usa era uno dei miei sogni più grandi. Avevo 17 anni quando l'Italia mi ha contattato, ma il Covid mi ha tolto l'opportunità di giocare lì: sarebbe stato tutto diverso". Sono le parole di Paolo Banchero, in un'intervista rilanciata da Sky Sport, con le quali spiega il suo "no" alla nazionale italiana di basket a favore di quella statunitense. Il campione italo-americano, sebbene si fosse impegnato sulla parola con la rappresentativa italiana e fosse stato già convocato, nelle scorse settimane ha deciso di unirsi a quella statunitense per i Mondiali in programma ad agosto. "Avevo 17 anni quando mi è stato chiesto di giocare con l'Italia ed era un momento nella mia vita in cui sentivo di non poter rinunciare ad un'opportunità del genere perché la mia famiglia da lato di papà è italiana. Non sapevo molto delle mie origini, perciò pensavo che fosse un modo perfetto per avvicinarmi a quella parte del mio lignaggio, cosa che ho comunque fatto negli ultimi anni - spiega - Il Covid poi mi ha tolto l'opportunità di giocare lì, e ripenso sempre a quanto sarebbe stata diversa la mia vita se non fosse successo. Dopo non aver giocato lì sono andato a Duke, ho avuto un grande anno, sono stato prima scelta assoluta e le circostanze sono cambiate". Un ruolo nella decisione l'ha svolto anche allenatore Mike Krzyzewski, leggenda del basket Usa, che lo ha spinto a rinunciare all'Italia: "Tutti quei fattori hanno avuto un peso nella mia decisione, avevo in testa tutte queste cose quando mi sono fermato a pensare al mio futuro". (ANSA).