Il finale di Succession fa record di audience
(ANSA) - NEW YORK, 31 MAG - Calato il sipario sulla quarta e ultima stagione di Succession, Warner Bros. Discovery e Hbo fanno i conti. Quasi tre milioni di spettatori hanno visto domenica la puntata finale della pluripremiata serie di Jesse Anderson liberamente ispirata al clan dei Murdoch, il 68% in piu' dei 1,7 milioni che avevano guardato l'epilogo della stagione precedente. L'audience nordamericana dell'episodio intitolato 'With Open Eyes' e' destinato ad aumentare col passare dei giorni. Non ha pero' battuto pero' il record di 19,8 milioni di persone che nel 2019 hanno guardato il finale di Trono di Spade la sera del debutto: secondo Hbo il conto finale di quella puntata sali' nei giorni a 46 milioni. In onda in Italia su Sky e che ha vinto due Emmy per la migliore serie drammatica, Succession esplora i temi del potere e delle dinamiche familiari attraverso gli occhi del patriarca Logan Roy (Brian Cox) e dei suoi figli: Kendall (Jeremy Strong), Siobhan (Sarah Snook), Roman (Kieran Culkin) e Connor (Alan Ruck). Il finale ha fornito una risposta all'interrogativo centrale della trama, se cioe' uno dei quattro ne ereditera' alla morte l'impero finanziario. Calato il sipario, gli attori che per cinque anni si sono calati anima e corpo nella saga sono tornati a respirare. Snook, incinta nell'ultima stagione del marito on e off Tom Wambsgans (Matthew MacFayden), ha annunciato di avere avuto un bambino nella vita reale. Per Jeremy Strong, dire addio a Kendall e' stato un sollievo: l'attore, famoso per il 'method acting' di immersione totale nella parte, ha recuperato la sua personalita' e rivelato al New York Times che, durante le riprese degli ultimi momenti della puntata finale, davanti al mare della baia di New York a Battery Park, ha avuto la tentazione di buttarsi in acqua (assieme al suo personaggio). Quanto a Culkin, ancora non riesce a rendersi conto che non ci sara' una quinta stagione: "E' uno show che per me potrebbe andare avanti per sempre", ha detto alla vigilia dell'ultima puntata alla rivista Interview. (ANSA).