Dorigatti (Oipa): ringraziamo Brigitte Bardot, ma trasferire gli orsi trentini non è sostenibile
«Vogliamo ringraziare l’attrice Brigitte Bardot e la sua fondazione per il lavoro svolto, ma il trasferimento in parchi o zoo non sono soluzioni sostenibili per animali selvatici come gli orsi del Trentini».
Lo ha detto la delegata della sezione di Trento dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) del Trentino, Ornella Dorigatti, durante il 10° sit-in organizzato dagli attivisti dell’associazione in piazza Dante, a Trento, per chiedere la liberazione degli orsi rinchiusi nel centro faunistico in località Casteller.
L’intervento segue l’offerta avanzata dall’attrice al presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti di spostare i plantigradi nel Parco degli orsi danzanti, in Bulgaria.
«Lo spostamento degli orsi in spazi condivisi con altri animali addestrati richiederebbe un loro condizionamento alle regole del nuovo parco, con altri mesi di gabbia. Altro che libertà, gli orsi passerebbero così da una gabbia all’altra.
Ringraziamo la fondazione Brigitte Bardot per l’interessamento, ma riteniamo la proposta non percorribile, dopo analisi concrete effettuate con esperti riconosciuti in ambito internazionale», ha concluso Dorigatti.