Si scia dal 27 novembre, con il Green pass. Gli impiantisti: «Controlli a campione, non su tutti»
Il ministro Garavaglia annuncia il provvedimento governativo, per telecabine e funivie capienza all’80%, preferenza agli skipass acquistati online, ma c’è il nodo dei controlli delle certificazioni
PROVINCIA La nuova ordinanza di Fugatti
TRENTO. In Trentino la stagione dello sci alpino inizierà sabato 27 novembre con queste regole: obbligo di green pass per gli over 12, capienza all'80% per funivie e cabinovie, mascherina a bordo degli impianti, nessun limite agli skipass giornalieri nelle zone bianche e gialle.
Il Governo accoglierà, dunque, la richiesta delle regioni (il nuovo decreto è alle porte perché in Valle d'Aosta, a Cervinia, gli impianti apriranno già il 16 ottobre). Lo ha confermato il ministro del turismo Massimo Garavaglia, ieri a Trento per la presentazione del progetto di impiantistica sportiva Mos - Mall of Sport rivolto alla pratica sportiva, all'intrattenimento e al benessere psicofisico della persona.
All'evento hanno partecipato, tra gli altri, i presidenti del Coni Giovanni Malagò, del Comitato italiano paralimpico Luca Pancalli e dell'Istituto per il credito sportivo Andrea Abodi. Per Mall of Sport c'erano il presidente Aldo Brancher e l'amministratore delegato Francesco Monastero.
Affilate le lame. «La stagione dello sci sarà all'insegna della sicurezza», ha detto il ministro Massimo Garavaglia annuendo vigorosamente, mentre un largo sorriso si dipingeva sul suo viso. «Del resto, lo avevo detto in tempi non sospetti. Il protocollo c'è ed è stato approvato. Non resta che affilare le lame!», ha esclamato il ministro leghista allargando le braccia. «Non vediamo l'ora. Manca solo la neve», e sarebbe una beffa se ne venisse poca o cadesse tardi, visto come andò l'inverno scorso (tanta, bella e impossibile).
«Il protocollo, per me, è perfetto», ha proseguito Garavaglia. «La capienza all'80% per funivie e cabinovie? Perfetta». La proposta delle regioni «verrà accolta».
Le frasi del ministro del turismo fanno felice il presidente della Provincia Maurizio Fugatti: «La capienza degli impianti all'80% va bene. Ci soddisfa. No, non avevamo puntato più in alto», rivela. E quando verrà ufficializzata «sarà una decisione corretta, equilibrata, che tiene conto della necessità di tornare a sciare e della necessità di una giusta tutela sanitaria».
Skipass, si punta sull'online. «Siamo in dirittura d'arrivo», sospira Luca Guadagnini, presidente della sezione trentina di Anef (Associazione nazionale esercenti funiviari). «Siamo pronti. Abbiamo lavorato con le regioni e il ministero per ottenere l'apertura della stagione. Mancano solo alcuni particolari per definire le modalità dei controlli e della vendita degli skipass».
Su questo fronte «stiamo cercando di spostare la vendita sull'online». L'altra questione è il controllo dei green pass: «L'obiettivo è che si svolga nel più breve tempo possibile, e sugli impianti chiusi (cabinovie, funivie) sia fatto una sola volta durante la giornata. Abbiamo chiesto di prendere in considerazione anche l'ipotesi che il controllo del green pass venga effettuato a campione, compatibilmente con l'andamento della campagna vaccinale», rivela il presidente degli impiantisti.
«Così per noi sarebbe più agevole, e per la clientela meno pesante».
La capienza degli impianti all'80% «ci garantisce di poter aprire con una certa tranquillità», conclude Guadagnini. «La stagione inizierà tra il 27 novembre e il 4 dicembre, tranne che al Tonale dove scatterà prima. Ci auguriamo tanta neve. E presto».