Il Parco di Paneveggio annuncia: è arrivato lo sciacallo dorato, riproduzione in bassa Val di Fiemme
Una fototrappola lo immortala a Paneveggio, l’Ente Parco conferma: «non era mai stato avvistato qui, la circolazione in Trentino continua»
TRENTO. Il comunicato viene direttamente dall’Ente Parco di Paneveggio Pale di San Martino. «Recentemente, a Paneveggio, nel cuore del Parco Naturale, è stata accertata la presenza dello sciacallo dorato, grazie all’utilizzo di una fototrappola.
In Trentino la specie è stata segnalata per la prima volta nel 2012, mentre la prima riproduzione nota si è avuta nel 2020 a Fiavé.
Nel Parco non era mai stata accertata sino ad ora. Il nucleo più vicino all’area protetta si trova nella bassa Valle di Fiemme, dove si è riprodotto nel corso del 2022.
L’accertamento di un esemplare di sciacallo dorato nel Parco, testimonia ancora una volta il fenomeno di colonizzazione in atto da parte di questa specie in Trentino e non solo.
Di origine euroasiatica, lo sciacallo dorato, dopo aver colonizzato l’Istria, a partire dalla metà degli anni ‘80 del secolo scorso ha avuto una diffusione importante in Nord Italia, espandendo progressivamente il suo areale al Nord est e raggiungendo successivamente il Piemonte e gli Appennini.
Foto video Enrico Dorigatti