Biodistretto, depositate le firme La consegna in anticipo
Sono 12.848 le firme depositate a palazzo Trentini dai rappresentanti del comitato promotore del referendum propositivo chiesto perché l'intero territorio agricolo del Trentino sia ufficialmente dichiarato "Distretto Biologico". La consegna è avvenuta in anticipo rispetto alla scadenza fissata per giovedì 26 marzo e con abbondanza rispetto alla soglia minima di 8.000 firme. I promotori hanno annunciato che nei prossimi giorni recapiteranno alla presidenza del consiglio provinciale altre firme raccolte ma rimaste presso gli autenticatori o in alcuni Comuni a causa delle limitazioni imposte agli spostamenti in questi giorni. «In questa situazione non possiamo celebrare il risultato ma ringraziamo quelli che sono andati a firmare» hanno scritto sul sito i promotori.
Questa la formulazione del quesito ammessa per il referendum: "Volete che, al fine di tutelare la salute, l'ambiente e la biodiversità, la Provincia Autonoma di Trento disciplini l'istituzione su tutto il territorio agricolo provinciale di un distretto biologico, adottando le iniziative legislative e i provvedimenti amministrativi nel rispetto delle competenze nazionali ed europee finalizzati a promuovere la coltivazione, l'allevamento, la trasformazione, la preparazione alimentare e agroindustriale dei prodotti agricoli prevalentemente con i metodi biologici, ai sensi dell'articolo 13 del decreto legislativo 228/2001, e compatibilmente con i distretti biologici esistenti?".
Fatta la verifica spetterà al presidente della Provincia fissare la data della consultazione.