Grand Tour, la Svizzera lancia la sua Route 66

Un itinerario di 1600 chilometri che si snoda attraverso 44 attrazioni, 22 laghi, 11 siti Unesco, 5 passi alpini che superano i 2.000 metri, 2 biosfere e moltissime sorprendenti escursioni. La Svizzera, regina della nevi e dei treni, punta sul Grand Tour ovvero una sorta di Route 66 nel cuore dell'Europa. Un'idea innovativa che riunisce, in un itinerario circolare, le attrazioni più rappresentative e i percorsi più suggestivi per raggiungerle.

Il Grand Tour of Switzerland permette di combinare le tappe a proprio piacimento. Tre percorsi introduttivi partono dalle località frontaliere di Basilea, Ginevra e Chiasso. Non sono solo dei punti di accesso ma già degli itinerari per conoscere alcune località di richiamo: Mendrisio e il Monte San Giorgio, patrimonio Unesco per i giacimenti fossiliferi; Ginevra, con il suo lungolago e le sue boutique; Basilea, capitale culturale della Svizzera con i suoi 40 musei e i suoi edifici all’avanguardia.

Grand Tour prosegue poi in senso orario nelle 4 regioni linguistiche ma chi lo percorre può personalizzare l’itinerario in base ai suoi interessi e al tempo a disposizione. Il Grand Tour si sviluppa prevalentemente su strade secondarie. L’autostrada è prevista solo in alcuni tratti. La Tremola, antica strada di valico del Passo del San Gottardo, è uno dei capolavori viari del XIX secolo. Si inerpica fino 2'109 metri girando su se stessa.

Ancora oggi è lastricata con ciottoli in granito sul versante ticinese. Ugualmente spettacolare è guidare lungo il Passo della Furka – che collega il Canton Uri al Vallese – da cui si gode una magnifica vista sul ghiacciaio del Rodano. Da Thusis a Spluga, lungo la cantonale, si passa per la Viamala con le sue gole plasmate dal Reno. Un altro percorso da sogno è quello che costeggia il Lago di Lucerna da Greppen a Gersau passando per i villaggi di Weggis e Vitznau, ai piedi del Monte Rigi.

Per identificare facilmente il percorso, verrà predisposta entro la fine del 2016 la segnaletica – si tratta di segnavia turistica color marrone – su tutto il territorio nazionale. È stata realizzata un carta stradale del Grand Tour, in collaborazione con Hallwag, e verrà pubblicata a giugno 2015 l’edizione italiana della guida Routard.


Sul sito Svizzera.it/grandtour si possono scaricare le mappe Geotrail e i dati GPX dell’intero itinerario e dei percorsi introduttivi per il proprio dispositivo mobile. Un video interattivo fornisce un’anteprima virtuale del Grand Tour: si possono visionare i punti di interesse lungo il percorso, conoscere le distanze e i tempi di percorrenza, gli hotel lungo il Grand Tour (selezionati in base alla disponibilità dei parcheggi), le offerte prenotabili e altre informazioni utili per pianificare il viaggio.

Il Grand Tour in breve.
44 attrazioni, di cui 11 patrimoni Unesco e 2 biosfere.
22 laghi.
5 passi alpini che superano i 2'000 m:
Passo del San Gottardo (2'109 m)
Passo della Furka (2'429 m)
Passo della Flüela (2'383 m)
Passo dello Julier (2'284 m)
Passo del San Bernardino (2065 m).

Periodo consigliato: da aprile a ottobre.

Distanze:
– Percorso principale: 1643 km.
– Tappa introduttiva Basilea - Neuchâtel: 165 km.
– Tappa introduttiva Ginevra - Saint-George: 53 km.
– Tappa introduttiva Chiasso - Bellinzona: 109 km.

Punto più elevato: Passo della Furka (2'429 m).
Punto più basso: lago Maggiore (193 m).

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