Qualità della vita in Gran Bretagna: meglio l'Ulster di Londra
È in Irlanda del Nord, nell’area compresa tra Fermanagh e Omagh, l’angolo del Regno Unito in cui la gente si sente più felice. Lo rivelano, un po’ a sorpresa, gli indicatori di un rapporto sulla qualità della vita nel Paese realizzato dall’Ufficio nazionale britannico delle statistiche (Ons), che mette invece in coda alla classifica alcune zone dell’Inghilterra riservando brutti voti anche a Londra.
Per stabilire il tasso di benessere i ricercatori dell’Ons hanno indagato sulla sensazione di felicità, di soddisfazione per la propria vita e di ansia dei cittadini, ma anche sul loro sentirsi utili. I luoghi più infelici del regno sono alla fine risultati Bolsover, nel Derbyshire, preceduto da Cannock Chase (Staffordshire) e dalla città industriale scozzese di Dundee.
Londra - meta agognata di tanti «immigrati», ma metropoli dura, costosa e segnata da pesanti sperequazioni sociali - è al di sotto della media nazionale, nella parte bassa della classifica.
Proprio il persistente incremento delle disparità nel paese, a dispetto dei dati statistici sulla crescita economica, è segnalato come un fattore chiave delle sacche di malessere collettivo. «La crescita delle disuguaglianze fra chi ha elevati standard di vita e chi ha un basso livello di benessere è un elemento che i responsabili politici dovrebbero tenere in considerazione», ha ammonito alla Bbc il responsabile della ricerca, Glenn Everett.