Pandemia / I numeri

Covid in Italia, in calo vittime e ricoveri. Quarta dose agli immunodepressi a 4 mesi dalla terza

Nelle ultime 24 ore hanno perso la vita a causa del virus 141 persone (ieri erano state 252), poco più di 14 mila i pazienti ricoverati in ospedale (934 in rianimazione). Aumenta l'incidenza dei positivi nei test (11,3%)

ROMA. Vittime, numero di casi covid e ricoveri in calo, ma incidenza dei positivi nei test in aumento, secondo il bollettino diffuso questa sera dal ministero della salute.

Sono 42.081 i nuovi contaginelle ultime 24 ore, ieri erano stati 50.534.

Le vittime sono invece 141 (ieri 252). 

Ammontano a 372.776 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore, ieri erano stati 492.045.

Il tasso di positività è all'11,3%, in crescita rispetto al 10,2% di ieri.

Restano 934 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 19 in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite.

Gli ingressi giornalieri sono 52.

I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 13.284, ovvero 103 in meno rispetto a ieri.

Arriva intanto la circolare firmata sulla quarta dose: tenuto conto dell'attuale situazione epidemiologica, "che continua a registrare un'elevata circolazione del virus Sars-CoV-2" e "nel rispetto del principio di massima precauzione, ai soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria, "è raccomandata la somministrazione di una dose di vaccino a mRNA, come richiamo (booster) di un ciclo vaccinale primario articolato su tre dosi (ciclo primario standard più dose addizionale) "purché "sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla dose addizionale". 

La circolare sul richiamo per i soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria, per cause legate alla patologia di base o a trattamenti farmacologici e ai soggetti sottoposti a trapianto di organo solido, visto il parere della Cts di Aifa del 18 febbraio, specifica modalità, dosaggi e tempi di somministrazione.

In particolare: "Una dose di vaccino a mRna, come richiamo (booster) di un ciclo vaccinale primario articolato su tre dosi (ciclo primario standard più dose addizionale a distanza di almeno 28 giorni dall'ultima dose), nei dosaggi allo scopo autorizzati (30 mcg in 0,3 mL per Comirnaty nei soggetti di età pari o superiore a 12 anni; 50 mcg in 0,25 mL per Spikevax nei soggetti di età pari o superiore a 18 anni)".

"Considerate - si legge ancora nella circolare - le attuali evidenze che a fronte di una riduzione di effetto protettivo e durata dell' immunizzazione dopo il ciclo vaccinale primario nei confronti della variante Omicron, rivelano comunque elevati livelli di efficacia e sicurezza della dose booster nel prevenire forme sintomatiche, ricoveri ospedalieri e decessi correlati al Covid-19".

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