Salute / Politica

Guardia medica, la decisione della giunta provinciale: accesso unicamente con chiamata al 116117

Rimodulato l’orario notturno: dalle 24 alle 8 consulenza telefonica e medici reperibili per gli interventi a domicilio. Entro gennaio l’Azienda sanitaria presenterà un piano attuativo

TRENTOSarà riorganizzato, a partire dal prossimo anno, il servizio di continuità assistenziale. Lo ha stabilito oggi (13 dicembre) la Giunta provinciale che, su indicazione dell'assessore alla salute e politiche sociali Mario Tonina, ha formulato i nuovi indirizzi e dato mandato all'Azienda provinciale per i servizi sanitari di presentare un piano attuativo entro la fine di gennaio 2025.


"Questa riorganizzazione del servizio di continuità assistenziale rappresenta un passo importante per calibrare l’offerta sanitaria sulle reali necessità della popolazione - commenta l'assessore Tonina -. L'introduzione di nuove modalità con l'accesso unicamente tramite il numero 116117 e la diversa modulazione degli orari notturni, consente di garantire un servizio uniforme e strutturato, rispondendo in modo concreto alle richieste dei cittadini. Al tempo stesso, è fondamentale che il sistema sanitario mantenga un equilibrio tra qualità dell’assistenza e sostenibilità. Con questo intervento, rinnoviamo il nostro impegno verso una sanità vicina alle persone e pronta a evolversi con loro e diamo una risposta ai nostri professionisti sanitari in tema di sicurezza", conclude l'assessore provinciale.
 

Il monitoraggio delle attività svolte nelle sedi di continuità assistenziale ha evidenziato un differente utilizzo del servizio da parte della popolazione nelle diverse fasce orarie: nell’ultimo periodo rilevato, il semestre dal 1° gennaio 2024 al 30 giugno 2024, gli interventi nella fascia oraria dalle 24 alle 8 del mattino sono stati il 12% del totale. Inoltre gli interventi nella fascia notturna sono stati caratterizzati prevalentemente dal “consulto telefonico” rispetto alle altre tipologie di interventi ambulatoriali e domiciliari. Queste percentuali confermano la necessità di una riorganizzazione del servizio per rispondere meglio ai bisogni effettivi della cittadinanza.


Le principali innovazioni organizzative comprendono:

  • accesso unificato al servizio soltanto tramite il numero unico 116117
  • assegnazione alla Centrale operativa 116117 di medici di assistenza primaria ad attività oraria (ex medici di guardia medica), con specifica formazione e con funzioni di coordinamento degli interventi; questi medici potranno fornire consulenze telefoniche o, se necessario, attivare interventi domiciliari o ambulatoriali da parte di medici sul territorio (in sedi indicate dall'Azienda sanitaria oppure in reperibilità domiciliare)
  • rimodulazione degli orari notturni: nella fascia oraria dalle 24 alle 8 il servizio sarà garantito dai medici della Centrale operativa 116117 con attività di consulenza telefonica diretta e, quando necessario, da medici reperibili per effettuare gli interventi appropriati domiciliari o ambulatoriali; rimane inalterato il servizio nelle altre fasce orarie, ovvero l'apertura delle attuali sedi, sempre previa chiamata da parte dell'assistito al 116117, dalle 20 alle 24 dei giorni feriali, dalle 8 alle 24 il sabato, la domenica e i festivi, dalle 10 alle 24 i prefestivi.

Entro il 31 gennaio 2025, l’Azienda provinciale per i servizi sanitari presenterà un piano attuativo che sarà sottoposto all’autorizzazione della Direzione generale del Dipartimento salute. È inoltre prevista una campagna informativa per informare la popolazione sulle nuove modalità di accesso al servizio.

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