Calcio: sempre più difficile la situazione dell'Us Rovereto
Si fa sempre più complessa la situazione in casa Us Rovereto. I preparativi per la prossima stagione sono in alto mare, mentre le altre formazioni provinciali stanno già definendo gli ultimi dettagli. Per settimane si è vociferato di un possibile avvicendamento fra l'attuale presidente Roberto Zandonai e mister Renzo Merlino che era pronto a guidare un nuovo pool di sponsor/collaboratori per tentare un rilancio dello storico sodalizio bianconero
Si fa sempre più complessa la situazione in casa Us Rovereto. I preparativi per la prossima stagione sono in alto mare, mentre le altre formazioni provinciali stanno già definendo gli ultimi dettagli. Per settimane si è vociferato di un possibile avvicendamento fra l'attuale presidente Roberto Zandonai e mister Renzo Merlino che era pronto a guidare un nuovo pool di sponsor/collaboratori per tentare un rilancio dello storico sodalizio bianconero. Le due parti sembravano giunte ad un punto d'incontro, ma da quanto trapelato in via Palestrina la trattativa si è arenata più volte sulla voce "pregressi". Nel frattempo la prima squadra si è lentamente sfaldata ed ora, dopo l'ennesima fumata nera con la conseguente uscita di scena di Merlino, sul futuro del Rovereto è scesa la nebbia. Che succederà al Quercia? Il massimo dirigente delle zebrette sembra rimasto solo e nemmeno il settore giovanile versa in acque tranquille con la concreta possibilità di un esodo di massa. «I genitori dei ragazzi dell'Unione Sportiva Rovereto sono ormai esasperati - attaccano in una lettera giunta in redazione nella giornata di ieri alcuni genitori del settore giovanile -, situazione riconducibile esclusivamente alla figura del presidente Roberto Zandonai che alcuni mesi or sono, al termine di una difficile stagione sportiva, aveva promesso in una riunione pubblica di abbandonare il timone della società in favore di Renzo Merlino. Ritenevamo che i gravi inadempimenti verso gli allenatori e la totale assenza di programmazione lo avrebbero portato a mantenere le promesse fatte».
Già due anni fa, al termine di un campionato travagliato, l'avventura di Zandonai sembrava arrivata ad un punto di non ritorno. Il presidente roveretano disse di non voler iscrivere la prima squadra in Eccellenza, ma alla fine si ripartì con una rosa zeppa di "under" ed il rientro di Merlino, ma la retrocessione fu comunque inevitabile. «Noi genitori, amareggiati e consapevoli a questo punto dell'inaffidabilità di Zandonai, - si legge ancora nelle lettera -, siamo gioco-forza costretti, se la situazione non si sbloccherà a breve, ad orientarci verso altre società. Ci dispiacerà molto dover dire ai nostri figli che non potranno più giocare assieme e costringerli a dividersi fra le altre realtà sportive locali che avranno sicuramente meno "blasone", ma certamente più qualità umane e strutture tecnico-organizzative. Ringraziamo tutti i tecnici e collaboratori che, nonostante tutto, hanno seguito con grande impegno i nostri ragazzi: i mister Merlino, Mattei, Makashi, Martinelli e Graziola, senza dimenticare il segretario Gigi ed i preparatori Consolini e Polli. Un percorso positivo quello intrapreso nell'ultimo anno - analizzano infine i gentiori -, ma che purtroppo saremo costretti ad interrompere se la situazione dovesse rimanere quella attuale».