Juve all'ultimo secondo, la Roma schianta l'Inter
La Juve vince all'ultimo secondo nel derby, la Roma risponde battendo a fatica l'Inter e dando il primo dispiacere a Mancini. I bianconeri mantengono così i tre punti di vantaggio sui giallorossi inseguitori.
Contro il Torino è un tiro di Pirlo al 93' a decidere il match e la Juve, in 10 contro 11, vince 2-1 il derby. Incredibile finale allo Stadium: vantaggio bianconero con Vidal su rigore, pari di Bruno Peres con un gol che resterà negli annali ma allo scadere magia di Pirlo da tre punti. Forfait dell'ultimo minuto per un problema alla spalla di Buffon, fra i pali va Storari. Torna titolare Evra a sinistra mentre Vidal gioca a supporto di Tevez e Llorente. Toro offensivo con Amauri e Quagliarella in avanti ed El Kaddouri in mezzo con Gazzi e Vives.
I granata partono bene e, dopo un colpo di testa alto di Llorente, impegnano Storari con Quagliarella su calcio piazzato. Al 13', però, punizione di Pirlo dal limite, El Kaddouri intercetta col gomito alto e Orsato indica il dischetto. Vidal batte due volte e per due volte non sbaglia. Ma al 23' incredibile coast to coast sulla destra di Bruno Peres, che parte dalla sua area e dopo 78 metri percorsi lascia partire un destro che vale l'1-1: il Toro non segnava in un derby dal 2002.
Nella ripresa, bianconeri subito pericolosi ancora con Vidal (colpo di testa alto) ma al 7' Quagliarella sfiora il raddoppio su cross basso di Amauri dalla sinistra: palo esterno. Ci prova Bonucci dalla distanza, Gillet si oppone, Allegri inserisce Morata e Pereyra per Llorente e Marchisio. Al 32' ancora in gol Vidal ma l'arbitro annulla giustamente per fuorigioco. E un minuto dopo Lichtsteiner rimedia il secondo giallo. Finale concitato, poi al 93' gran tiro di Pirlo da fuori e Juve vittoriosa.
Il risultato dei bianconeri, a quel punto a +6 sulla Roma attesa dalla partita serale con l'Inter, ha messo pressione sui giallorossi di Garcia. Che sono apparsi distratti e un po' sorpresi dall'atteggiamento molto attento in fase difensiva dei nerazzurri di Mancini. La partita ha vissuto su un botta e risposta continuo, con i giallorossi che si sono portati sempre in vantaggio e l'Inter che è riuscita a recuperare lo svantaggio due volte e a mettere pressione su Totti e compagni prima di arrendersi a due magie di Pjanic. Dopo il pari nel derby, arriva la prima sconfitta in campionato per l'Inter di Mancini espulso nella ripresa.
La Roma si porta in vantaggio al 21' con Gervinho che tocca in porta da un metro su assist di Ljajic. La prima risposta nerazzurra arriva con Ranocchia che al 36' di testa su angolo firma l'1 a 1. Nella ripresa gol da cineteca di Holebas al 2' che entra in area e di sinistro incrocia di potenza nell'angolo alla sinistra di Handanovic. Poi Osvaldo, ex fischiatissimo all'Olimpico, trova il pari con una girata deviata da un difensore al 12'. Poi ci pensa Pjanic che segna due reti molto belle: la prima con un rasoterra in area di rigore, dopo un assist da terra di Totti al 15' del secondo tempo. Il gol che chiude il match sul 4 a 2 per i giallorossi, apparsi comunque carenti in fase difensiva contro un'Inter ben disposta in campo, è ancora di Pjanic. Su punizione dal limite, al 47', il bosniaco mette la palla sotto l'incrocio dei pali: Juve che così non si allontana e resta a +3, a una sola partita di distanza.
Nelle altre partite della giornata, oltre al successo con polemiche - e gol fantasma - del Milan sull'Udinese, va segnalato il ritorno al gol dopo otto mesi di Mario Gomez. Anche grazie alla rete del tedesco la Fiorentina ha asfaltato il Cagliari di Zeman. Bene il Genoa che sbanca Cesena, e il Palermo che mette ancora più in difficoltà il Parma, sempre solo all'ultimo posto in classifica. Zero a zero tra Empoli e Atalanta.