È l'unico pilota trentino che negli ultimi anni ha sempre sfidato Cairoli e gli altri piloti della MXGP al Gran Premio del Trentino di motocross. Samuel Zeni, 27 anni a giugno, arriverà più concentrato che mai all'appuntamento del 15 maggio al crossodromo del Ciclamino, sede per la 4ª volta consecutiva del mondiale. Per motivi logistici si è spostato da Gardolo alle Marche, dove ha sede il suo team e dove è più facile allenarsi tutto l'anno, ma nei giorni scorsi è passato da Pietramurata per provare la moto che userà nel mondiale e per vedere le novità che il moto club Arco ha preparato per l'evento.

«La pista viene preparata sempre con attenzione e cura e la novità della sabbia davanti alla pit-lane mi è piaciuta molto. Negli ultimi anni l'impianto è stato continuamente aggiornato e si merita di essere sede fissa del mondiale. Bello anche il paddock ampliato e che quest'anno permetterà ai piloti e ai team di stare un po' più comodi».

Zeni si è già messo in luce nelle prime gare di italiano dopo l'operazione ai legamenti del ginocchio che lo aveva costretto a fermarsi la scorsa estate, anche se un paio di cadute proprio all'italiano gli hanno dato problemi all'altro ginocchio: «Fisicamente sto bene. Non sono ancora la 100%, ma mi sto allenando e conto di arrivare al GP del Trentino al meglio, sia fisicamente che mentalmente. Correre qui in casa un mondiale davanti ai miei fans è una grande emozione e nelle scorse edizioni ho sofferto un po' la gara di casa, ma quest'anno ho una moto a posto e ho un ottimo supporto da Gabriele Muzi, il mio team manager, e dal moto club Arco. Spero soprattutto di poter ripagare con una bella gara i miei genitori, che da anni fanno grandi sacrifici per sostenermi economicamente». La moto, una Honda CRF450 preparata da Muzi, sembra andare molto forte, al punto che per Samuel non è stato facile abituarsi a tanta potenza dopo quasi 5 mesi di stop per il ginocchio.

«Gabriele mi ha dato una moto che non ha niente di meno rispetto alle moto ufficiali del mondiale e da quel punto di vista me la giocherò alla pari, sia a Pietramurata, che nella altre 3 gare che farò nel mondiale (Mantova, Svizzera e Repubblica Ceca). Io spero di fare delle buone qualifiche e poi di andare a punti in entrambe le manche, anche se il mio obiettivo stagionale è di fare bene all'italiano». Gabriele Muzi lo ha accompagnato in questo sopralluogo ed è molto soddisfatto dell'intesa con il suo pilota: «Samuel è un professionista e con lui si lavora molto bene. È serio e va forte e spero che lui e la moto si possano ben comportare su questa bella pista». Presente al test anche il presidente del moto club Arco Fabiano Bertotti: «Samuel è da anni il nostro pilota di punta. È cresciuto nel nostro moto club e da qualche anno ci sta dando grandi soddisfazioni. Averlo qui tra i protagonisti nel mondiale è un risultato prestigioso, secondo solo al poter essere diventati una tappa fissa nel mondiale». Riguardo alla gara, i biglietti possono essere acquistati online nel sito www.motoclubarco.net o direttamente in pista nei 2 giorni di gara.