Una Parigi–Roubaix d’altri tempi, trionfa Sonny Colbrelli. Quarto uno straordinario Gianni Moscon
Prima la foratura, poi la caduta: il trentino aveva la vittoria in mano ma la fortuna non l’ha assistito. Grandissimi gli italiani
PARIGI. Sonny Colbrelli ha vinto una delle più belle Parigi-Roubaix degli ultimi anni. Da 22 anni un italiano non vinceva questa gara. Al quarto posto uno straordinario Gianni Moscon: il trentino a lungo protagonista non è stato fortunato: prima una foratura, poi una caduta gli hanno negato la vittoria. L'ultimo italiano a vincere nella classica del Nord era stato Andrea Tafi nel 1999. Colbrelli ha battuto in volata i due compagni di fuga, il belga Florian Vermeersch e l'olandese Mathieu Van Der Poel.
La prima vittoria di un italiano nel 1937, poi Serse Coppi e l’anno seguente Fausto Coppi. Poi Felice Gimondi nel 1966 e quindi la vittoria è andata ad un altro trentino, Francesco Moser, campione nel 1978, nel 1979 e nel 1980.
Le prime parole del vincitore
"Sono molto felice, ho vinto alla mia prima Parigi-Roubaix. Questo 2021 e' il mio anno". Cosi' Sonny Colbrelli commenta il suo trionfo alla classica monumento francese, ottenuto in uno sprint a tre nel Velodromo di Roubaix.
"Quando la corsa e' scoppiata ad Arenberg ho seguito Van der Poel - sottolinea il 31enne corridore lombardo della Bahrain Victorius, quest'anno gia' campione italiano ed europeo - Moscon? Andava molto forte, ma dietro abbiamo fatto un lavoro tutti insieme. Anche allo sprint ho seguito Van der Poel. E' stata una Roubaix super difficile per le cadute e lo stress, bisognava sempre stare davanti".