Palio della Quercia: Roberta Bruni fa il record italiano nel salto con l’asta, Crippa invece «stecca»
Delusione per il neo campione europeo che si è dovuto fermare durante la gara dei 5000 metri: «Questa sera le gambe non giravano, speravo in una bella prova ma è andata diversamente»
ROVERETO. Serata da record a Rovereto per l'atletica azzurra. Vola nell'asta Roberta Bruni che migliora il suo primato italiano superando la quota di 4,72 al terzo e ultimo tentativo, nell’edizione numero 58 del Palio Città della Quercia, per aggiungere un centimetro al 4,71 stabilito a giugno a Barletta.
Sempre più in alto la 28enne reatina dei Carabinieri, settima ai recenti Europei: «È una misura assolutamente voluta - esulta - e la pioggia non mi ha fermata anche se avevo un po' di timore perché non è mai facile in queste condizioni. Volevo chiudere la stagione al meglio e ancora non è conclusa, perché tra una settimana sarò a Zurigo per la finale di Diamond League». Per lei anche l’abbraccio del «re dell’asta» Renato Dionisi.
Si ferma nei 5000 poco dopo il terzo chilometro Yeman Crippa (Fiamme Oro) ma il campione europeo dei 10.000 viene comunque applaudito dal pubblico del suo Trentino per il trionfo di Monaco: «Le gambe non giravano, speravo di riuscire a portare a termine in ogni caso una bella prova, ma stavolta è andata diversamente».
Nel peso Nick Ponzio (Athletic Club 96 Alperia) con una spallata a 21,22 vince e si riporta sopra i ventuno metri, come non accadeva dai Mondiali di Eugene.
Brillano negli 800 i mezzofondisti azzurri: al maschile Simone Barontini (Fiamme Azzurre) abbatte il record personale fino a 1:44.96, sette decimi in meno per l'anconetano rispetto al crono del settimo posto agli Europei, nella gara vinta dal britannico Kyle Langford (1:44.49).
Tra le donne, bel passo avanti anche per la 21enne romana Eloisa Coiro (Fiamme Azzurre), scesa a 2:00.50 (ottava) per quasi un secondo di miglioramento.