Una piazza virtuale per dichiararsi: «Spotted Rovereto»

Colpi di fulmine, dichiarazioni d'amore e amori tanto improvvisi quanto impossibili, la nuova tendenza di lasciare messaggi anonimi su  facebook  per ritrovare la propria anima gemella è arrivata anche a Rovereto. Si chiama «Spotted», in inglese «avvistato», ed è una sorta di bacheca virtuale dove, in pochi clic, è possibile rintracciare grazie all'aiuto della rete il proprio «colpo di fulmine»

di Tommaso Gasperotti

Colpi di fulmine, dichiarazioni d'amore e amori tanto improvvisi quanto impossibili, la nuova tendenza di lasciare messaggi anonimi su  facebook  per ritrovare la propria anima gemella è arrivata anche a Rovereto. Si chiama «Spotted», in inglese «avvistato», ed è una sorta di bacheca virtuale dove, in pochi  clic , è possibile rintracciare grazie all'aiuto della rete il proprio «colpo di fulmine».
La nuova moda «made in America» scoppiata sul popolare social network è approdata da poco in Italia e continua a crescere. Oggi sono numerosissime le pagine «Spotted» dedicate a università, biblioteche o altri luoghi di ritrovo dei giovani. Dopotutto a chi non è mai successo almeno una volta nella vita di rimanere colpito da una figura celestiale proiettata davanti ai nostri occhi per qualche breve istante per poi svanire nel nulla? I sentimenti nell'era del 2.0 corrono su canali diversi: se non si trova il coraggio di farsi avanti pur rischiando un due di picche è sufficiente manifestare il proprio interesse, anonimamente, su  facebook  e in pochi minuti i cupido improvvisati delle «Spotted communities» si mobilitano, fornendo informazioni utili o, quando va bene, direttamente il nome per ritrovare lo sconosciuto o la sconosciuta.
Anche Rovereto non poteva essere da meno e nel giro di un mese la pagina facebook della città, una sorta di piazza virtuale, ha già raccolto oltre quattrocento «mi piace» e tantissimi commenti. «Buongiorno, popolo di Rovereto! La moda di creare pagine Spotted è giunta anche nella nostra piccola città. Cominciate ad inviarci tramite messaggio privato le vostre dichiarazioni d'amore, poi noi le inoltreremo sulla bacheca della pagina garantendovi la massima privacy. Non dimenticate di indicarci la scuola o la zona in cui avete visto la persona che vi fa battere il cuore e che finalmente volete provare a contattare» scrivono gli amministratori di Spotted Rovereto. Ed ecco che nel giro di pochi giorni sono arrivate decine di messaggi.
«Ti ho vista oggi alla fermata in cima a corso Rosmini, hai la frangia e corti capelli scuri, indossavi una felpa blu ed eri l'unica a portare gli occhiali da sole con questa giornata grigia. Chi sei?» si legge. O anche: «Alla ragazza col ciondolo a forma di conchiglia a cui ho chiesto l'accendino, non riesco a smettere di pensarti» scrive un ragazzo del liceo Rosmini. E poi: «Il tuo nome mi trasporta nei mondi mitici e cavallereschi creati dall'Ariosto, ma spero tu non sia furioso come lui scrive» scrive qualche altra anonima innamorata. Non manca l'ironia: «Vorrei capire come ti chiami, o bel ragazzo dai tratti somatici accentuatamente ellenici quasi rubati ai bronzi di Riace che abita nella casa di fronte a me» scrive una ragazza del Brione.
E intanto è nata anche la pagina Spotted legata alla facoltà di scienze cognitive a Rovereto (conta già duecento iscritti) dove compaiono i post su studenti universitari «adocchiati» tra le aule informatica e i corridoi di palazzo Piomarta in corso Bettini. Non si trovano solo messaggi d'amore ma anche post per esprimere astio verso un vicino fastidioso o segnalare qualcosa di divertente, ma «non vogliamo insulti e malelingue» ci tengono a sottolineare gli amministratori. Ma c'è anche chi rimane scettico sulla possibilità di esprimere i propri sentimenti nascosti dietro il video di un computer o lo schermo di un telefonino: «Ma le interazioni reali che fine hanno fatto?» scrive una ragazza che, nonostante la giovane età, alle potenzialità delle nuote tecnologie preferisce metodi più tradizionali.

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