Mobilità elettriica, varato un nuovo Piano provinciale
Con l’obiettivo di arrivare entro il 2025 a un «Trentino a emissioni zero», la giunta provinciale ha adottato in via preliminare, su proposta dell’assessore all’ambiente Mauro Gilmozzi, il Piano provinciale per la mobilità elettrica che prevede uno stanziamento complessivo di 20.763.000 euro in dieci anni.
Il provvedimento recepisce le direttive europee e nazionali e prevede incentivi pubblici per raggiungere già entro il 2020 la presenza di auto elettriche e ibride tra 1.000 e 5.000 unità sul territorio provinciale.
Tra le principali nuove misure c’è una rete provinciale di colonnine di ricarica elettrica, che con un plafond complessivo di 2.028.500 euro entro il 2025 dovrebbe comprendere 2.500 colonnine di ricarica, attualmente 65. È previsto poi il potenziamento delle stazioni di e-Bike sharing e l’incremento delle cosiddette wallbox, ovvero ricariche elettriche domestiche con un costo dell’energia agevolato.
Per l’acquisto delle bici e scooter elettrici il Piano prevede di incentivi per 1.100.000 euro. Contributi per 7.180.000 euro sono invece destinati all’acquisto di veicoli elettrici, ai quali si ipotizza l’aggiunta di un ulteriore incentivo come sconto da parte dei concessionari, che porteranno ad un incremento dagli attuali 1.000 veicoli elettrici immatricolati in Trentino a fine 2016 a oltre 11.000, uno ogni 45 abitanti. Infine riguardo all’alleggerimento delle bollette per l’energia, la Provincia prevede in dieci anni incentivi per 10,5v milioni di euro.
«È il primo progetto in Italia - ha affermato Gilmozzi - che anticipa e valorizza le normative europee sull’utilizzo delle fonti rinnovabili per i trasporti».