TESINO - I manifestanti del Tesino, che si sono costituiti in comitato, si ritrovano puntuali alle 9.30 nel parcheggio del centro sportivo di Pieve Tesino. Qualcuno tiene arrotolato lo striscione sotto il braccio poi lo spiega: "Garanzie di sicurezza subito". È l'essenza che muove i passi di questa gente che si conta.

Sono un centinaio radunatisi per chiedere alla Provincia di intervenire rapidamente con i lavori sulla strada dissestata che frana a valle da molti mesi ormai e la variante, chimera per la soluzione della viabilità del Tesino, a cui ancora molti credono e rivendicano come un diritto imprescindibile. 

Roberto Martini è portavoce della protesta. Attacca e s'accende come un fiammifero quando racconta la storia della variante, di chi l'ha voluta, di chi l'ha rifiutata. Dei soldi che per il Tesino non ci sono mai e delle garanzie per la sicurezza delle persone che transitano su quel tratto disfatto di asfalto. "Anche se hanno aperto il cantiere cosa sperano di fare con i micropali e 400 mila euro? Tra poco le fratture si apriranno molto prima di questo semaforo". (video D'Amato)