«In caso di pericolo sparate ai lupi»
Gli animalisti vanno all'attacco del sindaco di Verona, Flavio Tosi, che sul crescente numero di lupi in Lessinia, al confine con il Trentino, non aveva escluso l'emissione di un'ordinanza per sparare loro nel caso si avvicinassero alle case I tuoi commenti
Gli animalisti vanno all'attacco del sindaco di Verona, Flavio Tosi, che sul crescente numero di lupi in Lessinia non aveva escluso l'emissione di un'ordinanza per sparare loro nel caso si avvicinassero alle case.
Oggi il Partito Animalista Europeo, ha reso noto il suo segretario Enrico Rizzi, ha presentato una denuncia nei confronti dell'amministratore scaligero per "istigazione a delinquere", ipotizzando che il solo annuncio dell'ordinanza (finora neppure abbozzata) configuri l'invito a compiere un reato, ovvero "la violazione dell'art. 544-bis c.p. con cui è sanzionata penalmente l'uccisione di animali".
Parlando del problema lupi nella Lessinia, zona montuosa confinante con il territorio veronese, Tosi aveva spiegato che la possibilità di sparare agli animali sarebbe stata contemplata solo in caso di reale pericolo, e in accordo con le autorità competenti, premettendo che la soluzione migliore - già prospettata all'Ispra dalla Regione Veneto - sarebbe quella si spostare il gruppo di 9 lupi censiti in Lessinia altrove.