Alto Adige / Il caso

Bolzano, identificato il presunto autore dell'imbrattamento al consiglio provinciale

Si tratta di un 36enne abitante in città e attivista dell'area anarco-insurrezionalista

IL FATTO Vernice davanti al Consiglio provinciale a Bolzano

BOLZANO

BOLZANO. La Questura di Bolzano ha individuato e denunciato il presunto autore dell'imbrattamento con vernice rossa davanti al Consiglio provinciale di Bolzano in occasione del primo anniversario dell'attacco di Hamas.

Si tratta di un 36enne bolzanino, appartenente all'area anarco-insurrezionalista attiva in Trentino Alto Adige e già denunciato, in passato, per reati connessi ad iniziative e manifestazioni illegali organizzate dal gruppo anarchico locale.

È stato identificato dalla Digos grazie alla rivendicazione, le immagini della videosorveglianza e alle impronte lasciate dalle scarpe in piazza Magnago.

 

In considerazione di quanto accaduto, dell'esito delle indagini e dei precedenti di Polizia, il questore Paolo Sartori ha disposto in via d'urgenza l'avvio della procedura, da parte della divisione Anticrimine della questura, finalizzata alla emissione, nei confronti di T. D. A., della misura di prevenzione personale dell'avviso orale di pubblica sicurezza, previsto dal codice delle leggi antimafia.

L'esito delle attività investigative è conseguente alla analisi del documento lasciato in loco dall'autore del gesto al momento dell'atto vandalico - nel quale viene fatto esplicito riferimento all'anniversario di quanto accaduto in Israele ed in Medio Oriente a partire dal 7 ottobre dello scorso anno -, alla visione dei sistemi di videosorveglianza - che ha consentito di ricostruire la dinamica di quanto accaduto all'incirca alle ore due del mattino, quando l'autore completamente travisato e coperto in volto ha versato un secchio di vernice all'ingresso del Palazzo provinciale - ed ai rilievi di Polizia scientifica sulle impronte lasciate dalle scarpe dell'autore mentre lasciava Piazza Magnago.

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