La Svp pensa di vendere la storica sede per pagare i debiti
La Südtiroler Volkspartei sta valutando la cessione degli spazi nel celebre edificio di via Brennero a Bolzano, da anni nella Volkspartei è in corso un rigido taglio delle spese, grazie al quale i debiti sono scesi da 6 agli attuali 1,8 milioni di euro
BOLZANO - "Si apprende in Via Brennero" oppure "un deciso no arriva da Via Brennero": presto potrebbe sparire lo storico indirizzo della Südtiroler Volkspartei che in Alto Adige è radicato come lo sono a Roma quelli dei partiti della prima Repubblica.
Il partito di raccolta dei sudtirolesi sta infatti valutando la vendita della sua tradizionale sede per fare fronte ai debiti, annuncia il quotidiano Dolomiten.
Il partito - conferma il sua segretario amministrativo Martin Karl Pircher al giornale - ha ricevuto un'offerta, ma solo per poco più della metà della superfice lorda di 440 metri quadri.
La Svp sarebbe invece casomai intenzionata a vendere tutta la proprietà. Da anni nella Volkspartei è in corso una rigida spending review, grazie alla quale i debiti sono scesi da 6 a 1,8 milioni di euro. Tempo fa era già stata ceduta un'altra parte della sede, che all'epoca era infatti enorme.
Per estinguere definitivamente i debiti tramite la vendita dell'immobile servirebbe comunque il placet della fondazione della Südtiroler Volkspartei. Via Brennero si trova in una zona molto centrale e ambita e i prezzi a metro quadro si muovono tra i 5.000 e 6.000 euro per metro quadro, spiega il Dolomiten. Con un prezzo di vendita di 2-2,5 milioni di euro alla Svp resterebbe dunque un tesoretto.