Salvini oggi a Ledro per la Mariani: «Porto il caso in televisione»
«Vengo pacificamente, in sostegno dei lavoratori, ma se c’è bisogno son pronto a portare il caso di “Mariani spa” anche in televisione. E, se serve, fino a Roma o addirittura a Bruxelles». Sta crescendo sempre più l’attenzione nei confronti della più grossa azienda manifatturiera presente in valle e delle lungaggini che stanno minando il suo ampliamento, al punto che a schierarsi a favore dei 160 dipendenti è ora il segretario federale Matteo Salvini, atteso per oggi alle 14 davanti al municipio di Pieve, dove incontrerà una delegazione dei dipendenti della "Mariani spa".
«Sono abituato ad esser chiamato per dare appoggio a quegli operai che vengono licenziati o messi in cassa integrazione - dice l’esponente di Lega Nord, che arriverà in valle dopo esser stato a Roncone e prima di trasferirsi a Pinzolo per discutere la questione dei profughi - ma mai è successo che dovessi intervenire in una situazione come questa dove, paradossalmente, i dipendenti stanno rischiando di perdere il lavoro non per difficoltà economiche dell’azienda ma per intoppi burocratici e decisioni assurde. Purtroppo io non ho potere d’intervento ma farò di tutto per far capire che 160 posti sono un patrimonio da salvare e quanto sia sciocco mettere in pericolo un tesoro simile».
«Salvini spera di trovare pane per i suoi denti anche in Val di Ledro - l'intervento dell'onorevole Mauro Ottobre - e si precipita alla "Mariani" per cercare di sintonizzarsi ancora una volta con la pancia della gente. Caro Salvini, la gente altrove, nel corso delle tue gite elettorali, può dimenticare che i tuoi maestri, quand'erano al governo, hanno pensato alla loro pancia e non certo ai problemi dei rom o degli immigrati che oggi costituiscono il tuo cavallo di battaglia. Anche perché la famosa Bossi-Fini è molto meglio dimenticarla che citarla. Tutte queste cose sono state sempre considerate nella giusta luce dal popolo trentino che, non a caso, ha sempre attribuito alla Lega un ruolo marginale. I cittadini qui preferiscono chi parla alla loro testa e al loro cuore oltre che alla loro pancia. Anche perché in Trentino i problemi si risolvono. Sarà così anche per la "Mariani" che ha già un posto di riguardo nell'agenda del governo provinciale senza bisogno della tua carnevalata tesa a raccogliere qualche voto in più».