Dro, Andrea e Chiara stanno bene ma nessuna notizia di Valeria Soresin

di Davide Pivetti

AGGIORNAMENTO 

AGGIORNAMENTO - "Non smettono di cercare Valeria ovunque, in tutti gli ospedali, ma non la trovano. È una ragazza sveglia e brillante". A dirlo è Marina Angeli, la madre di Andrea e Chiara Ravagnani, i due giovani trentini che insieme a Valeria Solesin, la giovane veneziana irrintracciabile dopo gli attentati di Parigi, e Stefano Peretti, il fidanzato veronese di Chiara, erano al Bataclan. "Andrea, Chiara e Stefano - spiega - stanno bene, sono in casa adesso", "ma sono sotto shock - aggiunge il marito, Corrado Ravagnani - perchè doveva essere un momento di felicità estrema, invece è cambiato tutto. Riusciamo a sentirli con difficoltà". "Vogliamo vederli, ma non abbiamo ancora organizzato il loro rientro in Italia - dice la zia di Andrea e Chiara, Flavia Angeli - e ci stiamo confrontando anche con la Farnesina sul dal farsi". Intanto da ieri sera "non facciamo altro che rispondere al telefono, ogni cinque minuti, a parenti e amici che ci chiedono notizie dei nostri ragazzi" raccontano.

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AGGIORNAMENTO - Neppure il fidanzato di Valeria Solesin, la giovane veneziana, che ieri sera si trovava al Bataclan a Parigi, ha notizie di lei. Andrea Ravagni si trovava nel locale, al concerto, con la ragazza, con sua sorella Chiara e il fidanzato di quest'ultima, Stefano Peretti, di Verona. "Al  momento dell'attacco terroristico con Valeria si sono persi e tuttora non si hanno notizie della ragazza" spiega all'ANSA la zia di Andrea e Chiara Ravagni, Flavia Angeli, che ha sentito oggi al telefono Peretti.

Sono ore di angoscia e attesa nell'abitazione droata della famiglia Ravagnani.

Andrea e Chiara, fratello e sorella, figli di Corrado (già presidente della Banda di Dro e Ceniga) e Marina Angeli, stanno bene, si sono fatti sentire dai genitori ma per il momento restano a Parigi in attesa che si abbiano notizie della fidanzata di Andrea, la veneziana Valeria Solesin, che risulta dispersa da ieri sera dopo l'attentanto e la strage al teatro Bataclan di Parigi. La mamma di Valeria ha parlato con Sky24: «Per fortuna non è nella lista dei morti. Aspettiamo».

I due ragazzi di Dro erano infatti nelle prime file del teatro, al concerto degli "Eagles of the Death Metal", quando i terroristi hanno fatto irruzione iniziando a sparare. Sulle prime dalle prime file non ci si è resi conto di quanto stava accadendo, proprio per la natura "metal" del concerto: "Abbiamo capito solo quando abbiamo visto il sangue" avrebbero detto i ragazzi ad alcuni amici che sono riusciti a contattarli telefonicamente.

Andrea Ravagnani vive a Parigi già da alcuni anni, lavora per una catena di supermercati e aveva invitato la sorella a fargli visita in questo fine settimana proprio per andare al concerto del Bataclan. Già membro dell'associazione "Sonà" di Dro, un sodalizio culturale che si occupa dell'organizzazione di eventi musicali, è rimasto ferito lievemente ad un orecchio. Le sue condizioni non destano preoccupazione ma il giovane è comprensibilmente sotto shock, sia per quanto gli è accaduto nelle ultime ore, sia perché non si sa che fine abbia fatto la sua fidanzata. Anche un lancio Ansa di pochi minuti fa continua a dare per dispersa Valeria Soresin, per la quale si moltiplicano gli appelli e cresce ovviamente la preoccupazione.

Sta invece bene, per quanto scossa dall'accaduto, Chiara Ravagnani, sorella di Andrea, studentessa universitaria a Verona, che è uscita indenne dal Bataclan assieme al suo fidanzato, il veronese Stefano Peretti.
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