Erano in due, vestiti di scuro e con il volto coperto: si sono infilati nel negozio nel cuore della notte e, nonostante sia entrato in azione l’allarme, sono riusciti a portare via la merce più costosa ed a far perdere le proprie tracce. Un «blitz» durato due, al massimo tre minuti, per un bottino di diecimila euro.

Furti del genere, messi in atto da bande organizzate, succedevano fino a pochi mesi fa nei negozi di biciclette. Questa volta, invece, nel mirino dei ladri è finito il punto vendita di abbigliamento Urban Store in via del Garda a Sarche, nel comune di Madruzzo: spariti una trentina di giacconi delle marche Colmar e Duvetica.

Alle 3.20 della notte fra venerdì e sabato è scattato l’allarme. Il negozio è dotato di sistema antintrusione collegato alla centrale operativa dei carabinieri, e ci sono anche le telecamere: tale sistema di sicurezza tuttavia non ha scoraggiato i malviventi, evidentemente ben organizzati e decisi e portare via i capi di loro interesse. «La sirena dell’allarme è partita, ma i ladri sono comunque entrati e hanno portato via i giacconi - spiegano i responsabili del negozio - Non hanno rubato capi a caso, ma sono andati negli espositori in cui c’erano le marche Colmar e Duvetica». È probabile che i malviventi avessero fatto un sopralluogo nel negozio qualche giorno prima, per rendersi conto sia della disposizione della merce all’interno (per poter mettere le mani sui capi più costosi nel minor tempo possibile), sia dei sistemi di sicurezza.

Dalle immagini, ora al vaglio degli investigatori, si notano due individui che impiegano parecchio a forzare la porta, più di cinque minuti. Ma dal momento in cui l’ingresso è forzato e scatta l’allarme, i malviventi si scatenano: in tre minuti entrano nei locali, prendono i giacconi e salgono su un’auto che li stava aspettando e sulla quale, probabilmente, li stava attendendo un complice. La macchina dei carabinieri è arrivata sul posto pochi istanti dopo la loro fuga. Dalle telecamere del centro commerciale di Sarche, dunque, si cercano elementi utili per capire il tipo di mezzo sul quale sono scappati i ladri con la refurtiva e la direzione presa. I posti di blocco organizzati subito dopo il colpo non hanno purtroppo avuto esiti positivi: l’auto della banda pare essere «scomparsa» e con essa i giacconi.

li investigatori non hanno dubbi sulla «professionalità» dei malviventi, velocissimi nella loro incursione e ben organizzati nella fuga.