Lago di Tenno, due arresti per furti nelle automobili
Che fosse lago, montagna o semplicemente uno spazio all'aria aperta dove rilassarsi e prendere il sole, domenica tutta la zona dell'Alto Garda e della Val di Ledro è stata presa d'assalto da migliaia e migliaia di turisti e «pendolari» della domenica alla ricerca di un angolo di pace dove trascorrere alcune ore di relax.
L'incantevole specchio d'acqua del lago di Tenno non ha fatto naturalmente eccezione, anzi, ma con i turisti purtroppo sono arrivati anche i maleintenzionati che sfruttano proprio queste giornate di grande afflusso turistico per mettere in atto i loro disegni criminosi.
Nel caso specifico a farne le spese sono stati due turisti, uno di Palermo, l'altro di Tione, ai quali altrettanti malviventi hanno forzato o tentato di forzare l'auto in sosta in uno dei parcheggi attigui al lago, nella speranza di trovare qualcosa di valore che potessi consentir loro di «far giornata».
Nel primo caso l'apertura forzata è riuscita ma dal successivo controllo effettuato dallo stesso proprietario è emerso che non era stato portato via niente.
A quel punto l'allarme era scattato e la soglia di attenzione è aumentata. E i due ladri (D.C., 53 anni residente in provincia Belluno, e O. G., 28 anni di Trento, entrambi con precedenti specifici) sono stati rintracciati a poca distanza mentre cercavano miglior «fortuna» aprendo la Fiat Panda di un turista di Tione.
L'intervento dei carabinieri del radiomobile ha evitato il peggio e i due sono stati arrestati in flagranza di reato. Una notte in cella e ieri la convalida dell'arresto a Rovereto: hanno l'obbligo di dimora nel comune di residenza in attesa del processo fissato per giovedì prossimo.
Il sindaco di Tenno Gianluca Frizzi ha voluto ringraziare pubblicamente le forze dell'ordine che «con la loro presenza sul territorio infondono sicurezza ai cittadini». «Un grazie - ha aggiunto Frizzi - va anche ai cittadini che con grande senso civico hanno segnalato la presenza di quelli individui sospetti. Soprattutto in un territorio piccolo come il nostro il contributo di tutti è essenziale»