Alto Garda e Ledro, 30 sanzioni per i furbetti dei rifiuti
Vita sempre più dura per i cittadini che non smaltiscono correttamente i rifiuti e scambiano le isole ecologiche per discariche dove si può buttare di tutto senza distinzione di sorta. Nel corso del 2018 la Polizia Locale dell’Alto Garda e Ledro ha intensificato notevolmente i controlli pizzicando dall’inizio dell’anno una trentina di persone che non hanno seguito le regole e che di conseguenza sono state sanzionate.
Il dato è aggiornato a ieri, martedì 16 ottobre: 30 le sanzioni comminate in tutto il territorio di competenza (ma prevalentemente a Riva e Arco) con una media in termini di soldini di 100 euro. Si va infatti da un minimo di 40 euro alla sanzione massima sinora elevata di 600 euro per abbandono di rifiuti ingombranti: due le multe di questa portata elevate dagli agenti della Locale, una a Riva e una ad Arco, ma in questo caso non presso isole ecologiche. I controlli avvengono con personale in divisa o talvolta in borghese, attraverso le immagini delle telecamere (tra le 120 e le 130 quelle operative sul territorio) e facendo aprire direttamente sul posto il sacchetto dei propri rifiuti per verificare che lo smaltimento sia corretto. Con la chiusura del Crm della Mala, sono stati avviati gli altri due Centri raccolta materiali di Dro e Riva. Il Crm alla Baltera funziona tutti i giorni (domenica esclusa) dalle 8 alle 17, mentre quello di Dro è aperto tutti i giorni (ad eccezione di giovedì e domenica) dalle 8 alle 12 e dalle 14.30 alle 17.30.