Il cigno con l'ala spezzata sarà soccorso e curato
Negli ultimi giorni a far discutere i torbolani è stata la fotografia scattata da Claudio Nodari, ritraente un cigno con un’ala spezzata sul lungolago.
«Mercoledì i vigili del fuoco e il corpo della forestale - ha dichiarato il sindaco Morandi - si sono mossi a seguito della mia segnalazione, dopo essere stato avvisato da un cittadino. Il cigno, che in un primo momento pareva essere lo stesso salvato e curato qualche giorno fa, avente l’identico problema dell’ala spezzata, è stato catturato ieri pomeriggio. All’imbrunire, pompieri e forestale sono usciti con il gommone per poterlo recuperare». Il cigno è ora al sicuro e sicuramente riceverà tutte le cure necessarie per poi essere reintegrato all’interno del proprio habitat.
«Tengo a sottolineare che l’intervento di chi di dovere è stato istantaneo - ha aggiunto il primo cittadino - è importante effettuare le comunicazioni ufficiali, ogni tipo di segnalazione, tramite i corretti canali comunali. I social non risolvono la situazione, ma amplificano l’esibizionismo e il disfattismo. Non sono pervenute email all’indirizzo comunale né telefonate al corpo Forestale. È fondamentale verificare e avvisare chi ha le giuste competenze per intervenire. Agire, non farsi vedere. Ci sono i canali adeguati, basta un colpo di telefono per fare del bene. La maggior parte degli interventi non vengono pubblicati sui social, ma fatti concretamente».