Magia di luci sul lago, l'incanto dello show "Time Machine. La preistoria sull'acqua"
Una festa memorabile per mezzo secolo di storia del Museo delle Palafitte di Molina: oltre mille persone hanno assistito allo spettacolo
LEDRO. Una festa memorabile per mezzo secolo di storia del Museo delle Palafitte di Molina di Ledro. Domenica scorsa oltre mille persone hanno assistito a bocca aperta a "Time Machine. La preistoria sull'acqua", un light, water & music show straordinario, a cura del regista Marco Sirio Pivetti, uno spettacolo proiettato su uno schermo d'acqua alto 12 metri e lungo 80, in mezzo al lago di Ledro, davanti alla sponda dove sorgono le palafitte.
Poco prima, alla sede del museo, nato nel 1972 come antiquarium, contenitore di reperti riaffiorati dall'antico villaggio palafitticolo patrimonio Unesco, i discorsi dei responsabili civili e scientifici.
Oggi il Museo delle Palafitte è «un vivace polo culturale capace di rendere "pop" anche la preistoria - scrive in una nota l'ufficio stampa della Provincia - di aprire nuove reti di relazione dentro e fuori il territorio e raccontare con linguaggi sempre nuovi la vita quotidiana dell'Età del Bronzo. Centro di una rete di altri piccoli musei e realtà culturali della valle di Ledro, negli ultimi dieci anni il museo ha potuto contare su un numero di visitatori costante, 35.000 - 40.000 persone all'anno. Ogni anno sono oltre 150 gli appuntamenti tra luglio e settembre (visite guidate, laboratori, eventi) su tutta la Rete museale Ledro. Inoltre, per il suo altissimo valore storico e culturale, il museo è meta di gite scolastiche: si parla di numeri tra i 7.000 e i 10.000 studenti all'anno che raggiungono Ledro per scoprire le palafitte e i preziosi reperti lì conservati».
Ai festeggiamenti per i 50 anni hanno preso parte le autorità politiche, le professioniste e i professionisti che hanno segnato la storia e la fortuna della sede territoriale del Muse.