Drena / La sfida

In bicicletta dal Trentino a Hallerndorf, vincono una fornitura annuale di birra

Sfida accolta e obiettivo raggiunto per Mario Bianchi Chiarani e Matteo Bombardelli: «Tutto è cominciato il 12 agosto dell'anno scorso, in occasione dell'arrivo dei ragazzi del paese gemellato. A questa festa era presente anche il signor Georg Rittmayer, proprietario del birrificio più grande di Hallerndorf”

DRENA. 690 km di distanza. 5000 metri di dislivello. 6 giorni viaggio. 12 casse di birra in un anno. Questi sono i numeri dell'impresa compiuta da Mario Bianchi Chiarani (40 anni) e Matteo Bombardelli (34 anni) di Drena. «Tutto è cominciato il 12 agosto dell'anno scorso - racconta Mario Bianchi Chiarani - alla serata di benvenuto che si svolge annualmente in occasione dell'arrivo dei ragazzi del paese gemellato. A questa festa era presente anche il signor Georg Rittmayer, proprietario del birrificio più grande di Hallerndorf, che aveva portato le birre per l'evento. Durante la festa Georg ha lanciato questa sfida: se qualcuno di Drena avesse deciso di venire ad Hallerndorf in bici portandone le prove lui avrebbe fornito in premio una fornitura annuale di birra».

Mario e Matteo da qualche anno avevano cominciato a fare giri in bicicletta: «Erano percorsi abbastanza leggeri di massimo un'ottantina di chilometri». Accettato il guanto di sfida, Mario e Matteo si allenano per tutto l'anno passato stabilendo la partenza per settembre 2024. «Non siamo stati noi i pionieri di questa missione: - rivela Mario - nel 2015 Nicola Turrina, Davide Pincelli e Stefano Marchiori in occasione dell'Annafest hanno preso le bici e andare a Forchheim percorrendo la via Augusta. Sulle loro tracce abbiamo stabilito il nostro itinerario».

Sei le tappe stabilite per un totale di 690 km: la prima da Drena a Naturno (136 km); poi da Naturno a Landeck (126 km); da Landeck a Füssen (105 km); da Füssen ad Augusta (120 km); da Augusta a Weißenburg in Bayern (92 km) e la sesta e ultima da Weißenburg in Bayern ad Hallerndorf (110km). «La motivazione principale per me è stata la sfida e probabilmente lo avrei fatto anche senza birre in palio. La sfida fisica unita al fatto di poter suggellare quest'amicizia tra Drena e Hallerndorf. Mi piace pensare che questa sia una delle piccole gocce che va a riempire il lago del gemellaggio che stiamo coltivando da anni».

Domenica 8 settembre la mattina presto Mario e Matteo sono saliti in sella alle loro fidate mountain bike partendo solo con uno zaino sulle spalle «per fortuna ci siamo portati dietro tutto l'occorrente per la pioggia perché l'abbiamo beccata 5 giorni su 6!».

Tra panorami da cartolina, ottime birre tedesche, pasti leggeri e imprevisti, Mario e Matteo sono arrivati a Füssen: «A un certo punto Matteo si è appoggiato a una ringhiera e non si è accorto che era totalmente arrugginita e appoggiandosi la ha divelta quindi è finito lungo sdraiato in strada. Per fortuna non passava nessuno. Arrivati a Füssen ho dato il via alla comunicazione ufficiale col comune di Drena, prima di arrivare qui non me la sono sentita perché non eravamo certi di poter compiere quest'impresa. Dopo Füssen il grosso era fatto e si poteva avviare la comunicazione».

Tra Füssen e Hallerndorf ci sono poco più di 300 km percorsi nelle ultime 3 tappe che hanno portato Mario e Matteo nella città gemellata «Siamo stati accolti molto calorosamente dagli amici tedeschi e da Georg Ryttmeier che non credeva ai suoi occhi. Ci ha fatti rifocillare e ci hanno ospitato. Abbiamo trovato un'ospitalità davvero immensa e generosa. Dopo esserci un po' ripresi, stanchi e soddisfatti siamo rientrati in macchina verso Drena dove abbiamo ricevuto il pacco di birre».

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