Feste / Il caso

Il Vaticano difende il suo albero di Natale che arriva dalla Valle di Ledro: “È ecologico”

Ricordando che l'abete che abbellirà Piazza San Pietro è alto 29 metri, la Santa Sede sottolinea che "la scelta di questo esemplare è stata determinata, non solamente da una valenza estetica, ma anche da una ecologicamente responsabile, considerato che il prelievo dell'albero garantirà il naturale ricambio del bosco per i prossimi decenni”

IL TAGLIO  Il grande albero destinato al Vaticano per Natale
FIACCOLATA «Papa Francesco ci aiuti, si risparmi il Gigante Verde»
ESPERTA "L'albero per il Papa? Gestione corretta dei boschi"
IL SINDACO "Stanno rovinando la festa per una pianta"

VATICANO. Il Vaticano difende l'albero di Natale che abbellirà Piazza San Pietro. Donato da Ledro, in Trentino, l'abete è già carico, più che di decorazioni natalizie, di polemiche. Prima del taglio, avvenuto ieri, si sono verificate delle proteste a livello locale con appelli rivolti allo stesso Papa Francesco. C'era stata anche una fiaccolata per difendere dall'abbattimento il "Gigante Verde", come lo hanno ribattezzato gli attivisti della zona.

Ma il Governatorato vaticano, annunciando per il 7 dicembre l'inaugurazione del presepe e dell'albero di Natale a Piazza San Pietro, sottolinea invece che la scelta dell'abete è stata "ecologicamente responsabile".

Ricordando che l'abete che abbellirà Piazza San Pietro è alto 29 metri, la Santa Sede sottolinea che "la scelta di questo esemplare è stata determinata, non solamente da una valenza estetica, ma anche da una ecologicamente responsabile, considerato che il prelievo dell'albero garantirà il naturale ricambio del bosco per i prossimi decenni. I boschi del territorio sono certificati Pefc. Una foresta certificata Pefc è una foresta gestita in linea con i più severi requisiti ambientali, sociali ed economici. La ricrescita annuale dei boschi di Ledro è certificata - riferisce ancora la Santa Sede - per 8.260 metri cubi e l'abete prelevato fa parte di uno dei lotti che dovranno essere tagliati per la corretta coltura del bosco".

Quindi si tratterebbe di un albero che comunque, così dice il Governatorato, il braccio amministrativo della Santa Sede, doveva essere abbattuto. Renato Girardi, sindaco di Ledro, dopo il taglio e l'invio dell'abete che pesa oltre 5 tonnellate, e che potrebbe arrivare a San Pietro nelle prossime ore, tira un sospiro di sollievo.

"Qui sono tutti contenti, siamo in 600 dal paese che andiamo a Roma per la cerimonia di accensione dell'albero di Natale, sarà un viaggio di comunità per tutti. Non mi aspettavo una cattiveria simile. Qui ci stanno rovinando una festa solo per una pianta", aveva detto qualche giorno fa biasimando la protesta dei comitati che avevano lanciato petizioni anche sul web. L'accensione dell'albero di Piazza San Pietro ci sarà il 7 dicembre pomeriggio. La mattina il Comune di Ledro e tutti gli altri enti locali che hanno donato al Vaticano albero e presepe (quest'ultimo arriverà da Grado, Friuli Venezia Giulia, mentre quello che ornerà l'Aula Paolo VI arriva da Betlemme) saranno ricevuti da Papa Francesco. 

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