Nel corso della prima riunione ufficiale, venerdì scorso, del nuovo Consiglio dei Regolani della Magnifica Comunità di Fiemme, oltre alla nomina dello Scario Giecomo Boninsegna e del Vice, si è parlato anche di deleghe ai Regolani e di indennità di carica.
Per quanto riguarda queste ultime sono state confermate quelle in vigore, già ridotte del 10% due anni fa: 1.913 euro mensili allo Scario, 805 al Vice e 621 ai Regolani, onnicomprensive ed al lordo delle ritenute di legge, fiscali, previdenziali ed assicurative. Inoltre è di 176 euro a seduta la misura del gettone di presenza per i componenti del Collegio di Controllo e del Collegio dei Revisori, mentre 450 euro all’anno andranno al presidente del Comun Generale e di 55 euro è il gettone che riceveranno i consiglieri di Regola per le sedute del Comun Generale e le tre annuali dei Consigli di Regola. Il rimborso delle spese di viaggio sarà riconosciuto solamente per le riunioni ufficiali e le trasferte autorizzate al di fuori del nesso.
«Sono certo» ha ribadito infine il nuovo Scario «di poter contare sulla vostra preziosa e leale collaborazione. Da soli non si raggiungono obiettivi importanti».
Ricordando tutti i principali problemi sul tappeto: la segheria (per la quale comunque si intravvedono segnali positivi), l’Azienda Agricola Forestale (soprattutto in vista del nuovo Piano di Sviluppo Rurale), il Palazzo, lo Statuto, il territorio e gli alpeggi, i rapporti con i Vicini. A questo proposito, Boninsegna ha confermato un giorno di udienza per quanti vorranno parlare con lui presso la sede e la presenza nella stessa sede di almeno tre mattine alla settimana.