Niente contributi, sospesa la «10 giorni equestre»

Sospesa la 10 Giorni equestre di Predazzo, «per la mancanza di garanzie in merito al sostegno finanziario da parte dell'assessorato al turismo della Provincia autonoma di Trento, risorse che nelle precedenti edizioni avevano coperto mediamente il 16% del budget complessivo». Lo comunica l'organizzazione dell'evento turistico-sportivo, in una nota. La decisione per la manifestazione che era in programma tra i 2 e il 12 luglio, è stata presa dal Consiglio direttivo della Predazzo Eventi «in considerazione del fatto che questo tipo di attività organizzativa presenta diversi fattori aleatori che possono compromettere il pareggio di bilancio fino ad ora raggiunto, di annullare l'edizione 2015, anche per non compromettere la possibilità di riproporlo nei prossimi anni». «La sospensione - viene spiegato - ha, nelle intenzioni del comitato organizzatore, carattere temporaneo, in quanto c'è la volontà di riproporla nei prossimi anni. È forte la convinzione che non si può lasciar morire un evento che per ben 38 anni ha animato l'inizio della stagione turistica estiva».

L'INTERROGAZIONE

La sospensione della 10 Giorni equestre per il 2015, decisa dall'organizzazione di Predazzo, è oggetto di un'interrogazione da parte del consigliere provinciale trentino della Civica Trentina Claudio Civettini. Chiede alla Provincia conferma e nel merito se la causa sia la sospensione del contributo provinciale, che risultava pari al 15% nelle passate edizioni, domandando a quanto ammontasse e se sia in corso una rinegoziazione. Civettini chiede infine di avere informazioni sul «piano strategico turistico previsto e sostenuto per la Val di Fiemme per il 2015 e quali siano le collaborazioni e i confronti con le amministrazioni locali e le organizzazioni del volontariato o i comitati organizzatori di eventi per la promozione dello sviluppo turistico di valle».

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