Itap Pampeago, la fusione può attendere
«La fusione tra Latemar 2200 di Predazzo e Obereggen Spa è sicuramente un dato positivo ed interessante, ma per quanto riguarda l’Itap bisognerà vedere quali saranno gli sviluppi futuri. E credo che non sarà una decisione a breve».
Così Karl Schmid (foto), presidente dell’Itap di Pampeago, dopo la decisione delle due società consorelle, all’interno dello Ski Center Latemar, di sancire, attraverso la decisione unanime delle rispettive assemblee straordinarie dei soci (l’Adige di domenica 14 gennaio) di costituire un’unica società, in grado, come ha ricordato il presidente della Latemar Gianfranco Redolf, «di creare un’unica visione operativa e strategica per gestire, sviluppare e promuovere l’area dello Ski Center Latemar in modo più mirato ed efficace, con l’obiettivo principale di conseguire una maggiore redditività, attraverso la crescita dei proventi caratteristici ed il contenimento dei costi di funzionamento e di struttura, tra l’altro già stimati in un risparmio di circa 250.000 euro all’anno».
Per adesso dunque, l’Itap sta alla finestra, senza per altro escludere possibili, analoghe iniziative future. «Ovviamente non escludo nulla - ribadisce il presidente - ma occorre affrontare l’argomento in modo serio ed approfondire le prospettive con chiarezza. Per adesso, in ogni caso, in qualità di soci dello Ski Center, abbiamo dato il nostro consenso alla fusione di Latemar e Obereggen, come più volte confermato nei mesi scorsi, senza naturalmente ostacolare niente, anche se, prima di prendere noi una decisione, occorre ragionarci bene e parlarne con i soci. Per farlo, ci vorrà un po’ di tempo».
Intanto, anche per l’Itap, la stagione invernale 2017/2018 è iniziata nel modo migliore. "Rispetto all’anno scorso, che pure era stato positivo - evidenzia ancora Schmid - abbiamo registrato un buon incremento, migliorando sensibilmente i dati sia per quanto riguarda i passaggi che gli incassi. E’ chiaro che abbiamo avuto la fortuna di poter contare su un innevamento naturale importante. Da segnalare inoltre il maggior afflusso della clientela italiana"