Il vicino di seggiovia è un carabiniere, ma si rifiuta di indossare la mascherina: multata
A Obereggen il viaggio sull’impianto sciistico si conclude con una sanzione. E altri sei sciatori multati per ubriachezza e discese oltre l’orario di chiusura
TRENTO. Nel corso degli ultimi giorni, grazie alla presenza di numerose pattuglie sciatori nei comprensori sciistici di Carezza (Nova Levante), del Corno del Renon (Renon), di San Martino (Sarentino) e di Obereggen (Nova Ponente), i Carabinieri delle locali stazioni Carabinieri hanno comminato diverse contravvenzioni per il mancato rispetto della normativa anti-covid e delle norme provinciali per l'utilizzo degli impianti sciistici.
Un carabiniere ha richiamato l'attenzione di una donna, che durante tutto il viaggio in seggiovia nel comprensorio sciistico di Obereggen non ha indossato la mascherina prevista, nonostante la presenza del militare stesso sulla medesima panca e il fatto che fosse stata più volte invitata a provvedere, venendo quindi multata per tale motivazione.
Nello stesso luogo, sono state sanzionate per “ubriachezza in pubblico” tre persone, che sottoposte a controllo hanno mostrato evidenti segni di assunzione smodata di alcolici. Sono stati, poi, oggetto di contravvenzione tre giovani, scesi con gli sci dopo la chiusura degli impianti, mettendo a repentaglio la propria vita per la presenza dei gatti delle nevi che battono le piste.
Nello stesso comune, è stato sottoposto a controllo un autista di pullman di una società privata impegnata nel trasporto di turisti, trovato al lavoro privo di certificazione verde Green pass.
Nel comune di Renon e di Nova Levante, infine, e in particolare nei comprensori sciistici ivi presenti, sono stati effettuati negli ultimi giorni circa cento controlli ad avventori delle baite presenti. Nel primo comune, è stata, poi, sorpresa al lavoro la titolare di un esercizio commerciale, la quale non aveva la certificazione verde.