Il Ris di Parma conferma l’identità del cadavere di Molina di Fiemme
I militari fiemmesi erano risaliti ai suoi parenti, dopo avere vagliato le segnalazioni giunte grazie agli appelli veicolati tramite i media locali e la trasmissione televisiva “Chi l’ha Visto”
IL CASO Il cadavere nel bosco: le indagini
FIEMME. La comparazione del DNA estratto dalla salma rinvenuta nei boschi di Molina di Fiemme, la sera del 2 maggio scorso, con il profilo genetico dei presunti genitori del malcapitato, ha dato esito positivo, consentendo ai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Cavalese di identificare l’uomo in Andrea Girardi, 44enne residente nella Provincia di Rovigo.
La conferma è arrivata nella mattinata di oggi, primo giugno, dal Reparto Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri (R.I.S.) di Parma. I militari fiemmesi erano risaliti ai suoi parenti, dopo avere vagliato le segnalazioni giunte grazie agli appelli veicolati tramite i media locali e la trasmissione televisiva “Chi l’ha Visto”.
I Carabinieri hanno provveduto a informare i familiari circa l’esito dell’accertamento.