Pinzolo / La tragedia

Enorme cordoglio per la scomparsa di Salvaterra. «Ti diciamo grazie per gli insegnamenti che ci hai lasciato»

Oggi, domenica 20 agosto, alle 17 si svolgerà il funerale dell'alpinista 68enne morto sul Campanil Alto. Anche ieri in tanti hanno espresso il loro cordoglio: «Ti diciamo grazie per gli insegnamenti che ci hai lasciato». Tra i ricordi anche quello di Hervé Barmasse: «Ermanno era una grande persona e il più forte in Patagonia»

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PINZOLO. Si fermerà la Rendena, questo pomeriggio. Si fermeranno tutti gli amanti e gli amici della montagna, per salutare e omaggiare Ermanno Salvaterra. Come si fa per prendere fiato mentre si sale, per poi proseguire con ancora più slancio. Piacerebbe di certo, all'alpinista 68enne morto sul Campanil Alto, che tutti coloro che a Pinzolo, alle 17, si ritroveranno per lui, ripartissero con ancora più slancio. E così sarà, anche se la botta è stata dura. Ieri in tanti hanno espresso il loro cordoglio: «Ti diciamo grazie per gli insegnamenti che ci hai lasciato». Tra i ricordi anche quello di Hervé Barmasse: «Ermanno era una grande persona e il più forte in Patagonia».

Il messaggio del Sindaco e della comunità di Pinzolo

“Quante avventure in questo lungo viaggio, caro Ermanno. È stato davvero un “grande sogno” come scrivi nel tuo ultimo libro. Un sogno partito dalla conca dei XII Apostoli, sotto gli occhi di nonna Maria, e arrivato fino ai confini del mondo, sulla montagna più bella, come la chiamavi tu: il Torre con le sue sorelle. Un sogno fatto di bellezza e di scoperte, di vertigini e di emozioni, di tenacia e soddisfazioni.

Come quella di vedere la tua comunità applaudire alle tue conquiste durante la presentazione del tuo bel libro a Pinzolo nel maggio 2021. Il Paladolomiti pieno, gli alpinisti, gli amici e la gente del tuo paese, tu emozionato e felice di vederli tutti lì insieme per te.

Proprio quest’anno a luglio sei tornato ai Dodici con i ragazzi di “Brenta Open” per promuovere una montagna inclusiva e accessibile a tutti. Ricorderemo questo tuo entusiasmo e la forza di ripartire sempre anche dopo le delusioni alpinistiche: “Abbiamo perso? Non lo so. Siamo stati sconfitti? Forse. Ma non ha importanza. Abbiamo partecipato, e lo abbiamo fatto con tutti noi stessi. Fino in fondo».

Grazie Ermanno. Con il tuo sogno hai acceso e accenderai i sogni di tanti altri. Il Sindaco e la comunità di Pinzolo

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