Sanità / Valli

Ricordate il nuovo ospedale di Cavalese? Ora si riparte con la procedura "partecipativa" (in autunno)

Vertice in Provincia con i sindaci, gli assessori e Fugatti: ora sappiamo che «niente è deciso», che «bisogna trovare una soluzione insieme» e che adesso ci si prepara al confronto

ALTERNATIVA Il Comune di cavalese e il suo progetto
L'IDEA 2022 Così era il progetto due anni fa

RICORSO La Mak al Tar contro l'azzeramento
APSS Pozzo di soldi per mantenere i Punti Nascita di Cavalese e Cles
COSTI I punti nascita di valle dove i parti sono troppo pochi

 

CAVALESE. La giunta provinciale ha deciso: «Una sessantina di giorni per definire i criteri di localizzazione, quindi fra 45 e 90 giorni per predisporre, da parte della Giunta provinciale, il documento e il rapporto preliminare ai quali far seguire il processo partecipativo, che sarà avviato nel corso dell'autunno e dovrà coinvolgere il territorio».

E' quanto scaturito dall'incontro di oggi pomeriggio, fra il presidente della Provincia Maurizio Fugatti, assieme all'assessore alla salute e politiche sociali Mario Tonina, al dirigente generale del Dipartimento urbanistica, energia, catasto tavolare e coesione territoriale Giovanni Gardelli e ai dirigenti generali del Dipartimento infrastrutture e trasporti Luciano Martorano e dell'Agenzia provinciale per le opere pubbliche Mario Monaco, con gli amministratori del territorio, ovvero il presidente della Comunità Fabio Vanzetta, i sindaci della Val di Fiemme, nonché i consiglieri provinciali Maria Bosin e Michele Malfer.

«L'obiettivo è individuare i criteri da cui far scaturire la soluzione migliore, e condivisa, per il territorio - ha commentato il presidente Fugatti -, perché come già abbiamo avuto modo di ricordare, non c'è ancora una soluzione per il nuovo ospedale delle Valli dell'Avisio, la cui localizzazione di massima, in base al Piano urbanistico provinciale, è demandata alla Giunta provinciale ma deve scaturire appunto da un confronto con Comunità di Valle e Comuni interessati. Vogliamo procedere di comune accordo con gli amministratori e con i territori interessati per la realizzazione di un'opera fondamentale per la sanità pubblica di quest'area del Trentino", ha concluso il presidente. per arrivare a una scelta di criteri condivisi.

L'assessore Tonina ha quindi parlato di una riunione utile e positiva, che è servita per fare chiarezza e per dare risposte ad aspettative ormai di lunga data: "Siamo qui con lo spirito giusto per trovare la soluzione migliore, che possa soddisfare in primis il territorio della Valle di Fiemme, ma anche naturalmente le Valli di Fassa e di Cembra, e per trovare una linea di condivisione con tutti".

Come evidenziato dal presidente della Comunità Vanzetta, dai consiglieri Bosin e Malfer e dagli amministratori locali, l'obiettivo è di dare la massima trasparenza al percorso che porterà al nuovo ospedale, con momenti di informazione progressivi dei cittadini, per arrivare in autunno a un percorso partecipativo di coinvolgimento del territorio dal basso.

comments powered by Disqus