Salute / Il caso

Puzzone «non adatto a bambini con meno di 10 anni, donne in gravidanza e immunodepressi»

Questa la nuova etichetta. Dalle analisi sul formaggio che avrebbe causato un'infezione ad un bimbo di nove anni è emerso che non si tratta di nuove forme "infette", ma delle vecchie che erano state bloccate e poi rimesse sul mercato

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di Patrizia Todesco

MOENA. Dalle prime verifiche effettuate sul formaggio che avrebbe causato un'infezione ad un bimbo di nove anni è emerso che non si tratta di nuove forme "infette", ma delle vecchie che erano state bloccate e poi rimesse sul mercato dopo aver effettuato una serie di controlli (5 su 50 forme) che avevano dato esito negativo.

Il Caseificio sociale di Predazzo e Moena, che produce il Puzzone, ha aggiornato le etichette del prodotto venduto in zona, prevedendo questa dicitura: «Non adatto a bambini con meno di dieci anni, donne in gravidanza e persone immunodepresse».

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