Nuvola Adamello, il capo ora è donna
Il risultato dell'elezione tenutasi venerdì sera a Spiazzo con ampia maggioranza di voti ottenuti
Tiziana Bertini, 40 anni, di Darè, è il nuovo capo Nu.vol.a (Nucleo volontari Alpini) Adamello. Questo il risultato dell'elezione tenutasi venerdì sera a Spiazzo con ampia maggioranza di voti ottenuti. Pochissimi gli astenuti e i contrari a questa candidatura, la prima femminile nella storia dei Nuvola Adamello. Da otto anni all'interno del nucleo che, insieme agli altri nuclei della Protezione civile Ana Trento, di fronte a calamità ed emergenze, è sempre pronto a partire per portare aiuti quali tende, mense da campo e bagni per sostenere i calamitati nelle esigenze primarie all'indomani delle tragedie, ha svolto la sua prima esperienza sul campo in occasione del drammatico terremoto che colpì l'Abruzzo e l'Aquila nel 2009. Assistente educatrice, da sempre è impegnata nel volontariato: dalla Pro loco di Darè, della quale è stata anche presidente, all'Amministrazione comunale, sempre di Darè, dove ha svolto l'incarico di assessore alle attività sociali nel corso dell'ultimo quinquennio.
Tiziana Bertini ha dunque assunto l'incarico di capo Nuvola per i prossimi tre anni, succedendo ad Italo Zulberti che non ha ricandidato, ma che rimane all'interno del direttivo così composto: Tiziana Bertini, Italo Zulberti, Giuseppina Serio, Osvaldo Bertini, Mario Panelatti, Ugo Pellizzari, Sebastiano Collini, Assunta Fania, Cristina Lorenzi e Vigilio Berti. Sergio Bertolini è stato invece delegato a rappresentare il Nucleo Adamello a Trento, mentre Rodolfo Chesi ha annunciato la sua candidatura a presidente della Protezione civile Ana Trento nell'ambito della quale ricopre attualmente la vicepresidenza.
«Questo incarico ? ha affermato il nuovo capo Nuvola ? mi rende orgogliosa e lo porterò avanti con determinazione e impegno. Se qualcuno può vedere un problema nel fatto che sia una donna a coordinare il gruppo, posso dire che se lo spirito alpino è quello di aiutare il prossimo garantisco di averlo, se invece è indossare il cappello allora questo non mi è possibile».