Altri 30 posti nell’Azione 19 per lavoratori disoccupati causa pandemia nelle Giudicarie
In tutto le azioni di sostegno occupazionale per persone in difficoltà, nel territorio della Comunità, riguarderanno 250 persone nell’anno in corso: contratti di sette mesi
TIONE. Anche nel 2021, nonostante le difficoltà legate all'emergenza sanitaria, da questa settimana inizieranno i lavori relativi all'Intervento 3.3.D, meglio conosciuto come Intervento 19 - "Progetti per l'accompagnamento all'occupabilità attraverso lavori socialmente utili" - per l'impiego di soggetti deboli in iniziative di utilità collettiva, in base ad un progetto attivato dalla Comunità delle Giudicarie in collaborazione con i Comuni di Sella Giudicarie, Borgo Làres, Tre Ville e Porte di Rendena, approvato in via preliminare dall'Agenzia del Lavoro.
Il commissario della Comunità Giorgio Butterini, illustrando il progetto sottolinea: «In un momento delicato come questo offrire opportunità di lavoro appare ancora più importante. Nel tempo questi progetti hanno acquisito sempre più valore: ne hanno per le persone che necessità di occupazione, ma ne hanno anche per le municipalità locali, che beneficiano di un supporto fondamentale per la cura del verde e la manutenzione del patrimonio pubblico». Per l'anno in corso la Comunità delle Giudicarie ha affidato alla Cooperativa Lavoro, in seguito ad un confronto concorrenziale, l'attuazione del progetto di intervento che prevede l'assunzione di 30 lavoratori disoccupati, per la durata di 7 mesi, da metà aprile a metà novembre, suddivisi in quattro squadre comunali impegnate nei Comuni sopra citati, per una spesa complessiva di circa 340.000 Euro, coperta per il 60% dall'Agenzia del Lavoro e per la rimanente quota dai Comuni interessati.
L'Intervento 3.3.D riguarda la realizzazione di progetti per lavori socialmente utili, permettendo una fattiva integrazione di soggetti con difficoltà per essere inseriti nel mondo del lavoro. Con questi progetti i Comuni e le Comunità possono occuparsi della manutenzione del verde pubblico e dell'arredo urbano che rappresentano il biglietto da visita per i nostri piccoli centri, anche in funzione della loro valorizzazione turistica. In tal modo viene data l'opportunità ai lavoratori di inserirsi, sia pure per un periodo ridotto, nel mondo del lavoro. Accanto ai lavori nel verde, sono stati attuati diversi progetti da parte delle Aziende per il servizio alla persona, anche con il finanziamento degli enti locali, che permettono tutta una serie di attività di animazione e di accompagnamento per migliorare la qualità della vita degli anziani ospiti nelle case di riposo, in un momento particolarmente difficile a causa del Covid 19.
I lavoratori coinvolti nei progetti relativi all'Intervento 3.3.D attuati dagli enti pubblici in Giudicarie, vengono impiegati in base ad un'apposita lista predisposta ed approvata dall'Agenzia del Lavoro nel mese di gennaio di ogni anno. I soggetti interessati devono iscriversi entro il 18 gennaio, mentre per i ritardatari è prevista l'opportunità di effettuare l'iscrizione entro il 31 marzo successivo.
Per quanto riguarda l'anno in corso, i lavoratori della prima lista iscritti all'Intervento 3.3.D sono 317, ai quali si aggiungeranno presumibilmente una trentina di unità che si sono iscritti nella seconda lista in fase di approvazione da parte dell'Agenzia del Lavoro; sono numeri significativi della crisi occupazionale tuttora esistente, aggravata dall'emergenza economica legata al Covid, e che si è abbattuta particolarmente sulle categorie sociali più deboli e sulle lavoratrici.
L'Agenzia del Lavoro ha concesso alla Comunità di Valle, ai Comuni e alle Apsp del territorio giudicariese l'inserimento complessivo, per l'anno 2021, delle 169,5 opportunità occupazionali, corrispondenti a circa 215 persone, già finanziate lo scorso anno, alle quali si aggiungeranno una quarantina di opportunità lavorative straordinarie, deliberate dall'Agenzia del Lavoro proprio per venire incontro alle difficoltà occupazionali causate dal Covid. Inoltre la Comunità ha promosso lo stanziamento di un fondo straordinario a carico del proprio bilancio, che ha consentito quest'anno di inserire complessivamente una ventina di lavoratori nelle squadre gestite dai Comuni e di tre Apsp giudicariesi. Complessivamente nei lavori socialmente utili in Giudicarie quest'anno verranno quindi occupati oltre 270 lavoratori, permettendo di dare un po' di sollievo alle molte famigli.