MADONNA DI CAMPIGLIO. È intervenuto anche l'elicottero mercoledi per salvare la vita ad un cane che era stato morso da una vipera durante una tranquilla gita in montagna con i suoi padroni. Protagonista della brutta avventura un giovane esemplare della razza Alaskian Malamute, un animale di un anno e tre mesi, vispo e affettuoso come solo gli animali come lui sanno essere.

Doveva essere una gita spensierata, in quelle giornate di settembre che erano partite con qualche incertezza meteo, ma che poi si erano rivelate comunque occasioni preziose per stare all'aperto. L'animale si trovava sopra Madonna di Campiglio. Era arrivato nella zona del Lago Scuro, quando è stato tradito dalla sua curiosità. Intorno alle 14, infatti, il cane ha voluto andare ad annusare dove aveva visto un movimento ma, tranquilla per i fatti suoi stava una vipera. Il serpente, spaventato dall'improvviso mutare degli eventi ha reagito con prontezza, ed ha morsicato il cane, colpendolo proprio sul muso, nella bocca.

La proprietaria dell'animale si è subito preoccupata, anche perché era impossibile pensare d trasportare un cane di circa 40 chili senza l'aiuto dei soccorsi: ecco che è stato dunque allertato l'elicottero che, con l'ausilio dei vigili del fuoco, in pochi minuti è atterrato in una piazzola vicino a dove il cane era stato morsicato. Nel giro di brevissimo, è stato trasferito nello studio del veterinario Fabio Pederzolli Giovanazzi a Pinzolo dove gli sono state prestate le prime essenziali cure. Il cane è sotto terapia e le sue condizioni restano preoccupanti. «Dalle nostre parti - ammette il veterinario - il problema del siero antivipera è sentito, ma è comunque sconsigliata la somministrazione da parte di chi non ha le competenze necessarie».