CAMPIGLIO. Ci sono tanti modi per assestarsi le martellate nelle gengive, ma quello scelto dall'Azienda per la promozione turistica Madonna di Campiglio è fra le più originali. Domenica 19 giugno: data che proprio i responsabili dell'Apt (sostenitori dell'allungamento della stagione) immaginano già in piena estate: si decide di chiudere la strada che porta a Pinzolo e Campiglio.

Peggio, si offre (testuale) un suggerimento quantomeno ardito: «Per gli ospiti in arrivo o in partenza è in ogni caso consigliabile transitare da Dimaro - Val di Sole, anche per direzione Brescia - Milano». Che è un po' come dire: scusate, state a casa.

Cosa succede? E' subito spiegato attraverso una mail inviata dall'Apt Madonna di Campiglio agli operatori della zona. Per zona si intende ormai tutte le Giudicarie Interiori, da Madonna di Campiglio (il dominus incontrastato) alla valle del Chiese.

Questo il testo del comunicato: «In accordo con il comitato organizzatore dell'evento ti mandiamo le informazioni relative alla viabilità di domenica 19 giugno 2022 in occasione dello svolgimento della gara ciclistica Top Dolomites Granfondo». E qui comincia la via del calvario. «Spiazzo direzione Pinzolo: strada chiusa dalle 7.15 alle 8.45 e dalle 9.30 alle 13. Pinzolo-Tione di Trento (in entrambe le direzioni) strada chiusa dalle 7.45 alle 8.45 e dalle 9.30 alle 13. Madonna di Campiglio-Pinzolo (in entrambe le direzioni): strada chiusa dalle 9.30 alle 13; fino alle 9,30 è possibile spostarsi ma potrebbero esserci dei rallentamenti in quanto il tratto di strada è ad uso di organizzatori e partecipanti alla gara. 

Riva del Garda-Arco-Tenno: possibili rallentamenti sulla S.P. 37 nei due sensi di marcia dovuti al passaggio dei partecipanti da Riva del Garda a Tenno e viceversa».

In conclusione, «Ti invitiamo a consultare il programma completo dell'evento al seguente link: https://www.topdolomites.it».

Fatta la frittata. Domenica di pieno giugno, con gli ospiti che salgono volentieri in montagna dalla pianura riarsa... Basti vedere il successo del 4 giugno al rifugio "5 Laghi" per cogliere la voglia di sole, montagna e relax. Ebbene, domenica non si può. O meglio, si può, purché si faccia il giro dell'oca.

Vuoi arrivare a Campiglio? Sali dalla Valcamonica, fai il Tonale, scendi in Val di Sole, risali verso Campo Carlomagno e... sei arrivato. Oppure fai Trento, Rotaliana, Valli di Non, Sole, Dimaro, ed eccoti qua.

Chi ha preso di punta la questione è Tiziano Salvaterra, fra gli organizzatori di Eusalp, il torneo di calcio giovanile che porta nelle Giudicarie proprio in questi giorni circa duecento fra ragazzi (maschietti sotto i sedici anni) e ragazze (sotto i venti) di numerose rappresentative dell'arco alpino. «Qualcuno mi deve spiegare - tuona con la voce possente che si ritrova - come facciamo noi, domenica mattina, a far scendere le squadre dalla Rendena per giocare a Tione. Secondo gli avvisi, a Vigo Rendena, a Spiazzo, a Caderzone, non si sale né si scende per tutta la mattina. Ma vi pare serio, in una domenica d'estate? Qualcuno mi sa indicare come dobbiamo comportarci? E soprattutto, si può inchiodare una valle durante la stagione turistica?».

Non per rispolverare il caro vecchio Luigi Tenco, quando traduceva "Blowin in the wind" di Bob Dylan, ma "risposta non c'è". Ci scusiamo per il termine brutale, tuttavia l'incazzatura sì, però, quella c'è.