Polizia locale / Anziani

Arriva l’arrotino, ma attenti alla truffa: 250 euro per un’affilatura

La storia arriva dalle Giudicarie, dove nei giorni scorsi è stata segnalata la presenza di un paio di uomini che andavano porta a porta a chiedere alle persone se avessero lame da affilare. Qualcuno ha preso dal cassetto forbici e vecchi coltelli consegnandoli agli artigiani, che promettevano di restituirli come nuovi. Al di là dell'affilatura, è il conto che fa storcere il naso

TIONE. La frase di richiamo fa parte della tradizione valligiana: «Donne, è arrivato l'arrotino». Ma c'è arrotino ed arrotino, con una distinzione che non riguarda solo la bravura: c'è il sospetto di una truffa dietro all'affilatura di alcuni coltelli con un conto decisamente salato. La storia arriva dalle Giudicarie, dove nei giorni scorsi è stata segnalata la presenza di un paio di uomini che andavano porta a porta a chiedere alle persone se avessero lame da affilare. Qualcuno ha preso dal cassetto forbici e vecchi coltelli consegnandoli agli artigiani, che promettevano di restituirli come nuovi. Al di là dell'affilatura, è il conto che fa storcere il naso: 250 euro per sistemare alcune lame.

Sono almeno due le persone anziane che hanno pagato il conto, forse intimidite dall'atteggiamento deciso degli arrotini. L'appello a prestare la massima attenzione arriva dalla polizia locale delle Giudicarie. Per non avere brutte sorprese, vale sempre la regola di informarsi prima sui prezzi. Gli arrotini che nei giorni scorsi sono stati segnalati dai residenti fra Comano e Stenico raccontavano di essere originari della zona, cercando in tal modo di accreditarsi la fiducia delle persone.

Chi ha prestato loro ascolto è però rimasto scottato, perché il costo dell'affilatura superava di gran lunga il valore dei coltelli. Le forze dell'ordine invitano a fare sempre attenzione agli sconosciuti che si presentano alla porta: prima di aprire, si consiglia di chiamare polizia o carabinieri.

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