Riusciranno i rendenesi a vedere il cantiere della variante di Pinzolo? Il punto secondo l’assessore Tonina
Fra ritardi, slittamenti, attese, l’unica ditta che si è presentata (da Benevento) non ha ancora presentato il progetto esecutivo, la Provincia risponde in Aula all’interrogazione
PINZOLO. «La progettazione definitiva è stata predisposta, approvata e posta a base di gara dal commissario. Il progetto esecutivo è stato affidato all'impresa vincitrice una volta operate le necessarie verifiche in pendenza del contratto il 7 ottobre 2023. Erano previsti 120 giorni per la sua stesura e, per una proroga concessa, il termine ultimo di consegna rimaneva fissato al 20 marzo 2024». Così l'assessore provinciale Mario Tonina, in risposta al question time, l'altro giorno, a proposito della variante di Pinzolo.
Cerca di essere rassicurante, ma deve ammettere che «l'appaltatore ad oggi non ha ancora completato il progetto esecutivo che, si ricorda, deve esser validato e predisposto in modalità Bim, ed è pertanto stato assoggettato alla conseguente penale prevista in capitolato».
«Il 7 ottobre - ricorda l'assessore - si è proceduto alla parziale consegna dei lavori limitatamente alla cantierizzazione per guadagnare il tempo».
«E per fare qualcosa di concreto nella imminenza delle elezioni», sentenziano i maligni in Rendena. Malignità, s'intende. «Si attende ora la consegna del progetto esecutivo da parte dell'impresa che dovrà poi essere approvato per poter dar corso ai lavori.
Nel frattempo è in fase conclusiva la procedura espropriativa e l'affidamento tramite gara europea dei servizi di direzione lavori e sicurezza. Ipotizzando la consegna dell'esecutivo entro il corrente mese di maggio si prevede di procedere all'approvazione entro giugno, così da dare corso all'opera principale».
Riassumendo i dati dell'appalto, costo 116 milioni: il tempo di esecuzione dei lavori è stabilito in 1.037 giorni naturali consecutivi, pari a due anni e dieci mesi, decorrenti dalla data di consegna dei lavori. Prima c'era il progetto esecutivo, che doveva essere redatto entro 120 giorni dalla sottoscrizione del contratto. Che (giova ricordarlo) scadevano il 4 febbraio scorso, prorogato di 45 giorni, quindi fino al 20 marzo. Ora lo si attende per fine maggio, per dirla con Tonina.
Non resta che attendere il via dei lavori, che saranno eseguiti dall'unica ditta partecipante alla gara: il Consorzio Stabile S.A.C. Costruzioni, con sede a Torrecuso, in provincia di Benevento, un paesone di 3.200 abitanti, vocazione vitivinicola: patria di Falanghina e Aglianico. Da stappare quando si potranno percorrere i tre chilometri della variante fra Giustino e Carisolo, poco meno di due in galleria.
Comunque, chi volesse saperne di più potrà recarsi al Paladolomiti di Pinzolo il 3 giugno: infatti i Comuni di Carisolo, Pinzolo e Giustino organizzano un incontro pubblico sulla realizzazione della circonvallazione di Pinzolo. Interverranno l'assessore provinciale Roberto Failoni ed il commissario straordinario Massimo Bonenti, per presentare il progetto, le fasi di realizzazione ed il cronoprogramma.