Nuove scuole medie, finalmente l'appalto
È stato pubblicato il bando di gara per i lavori della scuola media intercomunale di Mezzocorona, su cui convergono anche gli alunni usciti dalle elementari di Roveré della Luna, Grumo, San Michele e, naturalmente, Mezzocorona. Un'opera da 8,6 milioni attesa da almeno 10 anni.
È stato pubblicato il bando di gara per i lavori della scuola media intercomunale di Mezzocorona, su cui convergono anche gli alunni usciti dalle elementari di Roveré della Luna, Grumo, San Michele e, naturalmente, Mezzocorona.
L’importo complessivo di appalto a base d’asta è di 8.687.767,56 euro, di cui 268.690,02 sono gli oneri per la sicurezza non assoggettabili a ribasso. Il termine di presentazione delle offerte è fissato entro le ore 12 del 4 maggio 2015 e i lavori, da parte dell’impresa aggiudicataria, dovranno essere completati in 720 giorni di calendario dalla data di consegna del cantiere.
Essendo un bando di gara a normativa europea, i tempi per l’aggiudicazione sono piuttosto lunghi: circa un anno. Se tutto fila liscio, senza altri ricorsi alla giustizia amministrativa dopo quelli avvenuti in sede di appalto della progettazione, nell’estate del 2016 si potranno consegnare i lavori e da settembre dello stesso anno gli alunni saranno trasportati con bus navetta a Mezzolombardo, nell’edificio della ex scuola media in via Fabio Filzi.
Si spera che adesso non vi siano altri intoppi ad un progetto partito ben dieci anni fa: era il 2005 quando l’allora sindaco Mauro Fiamozzi, con una cifra stimata attorno ai sei milioni di euro chiese, alla Provincia un contributo per la ristrutturazione dell’edificio attuale. L’assessore provinciale dell’epoca, Silvano Grisenti, suggerì che non valeva la pena «tappare i buchi» della scuola; con pochi soldi in più, conveniva abbattere l’edificio e ricostruirlo: avrebbe pensato lui a finanziare l’opera. Così, dopo la presentazione di un progetto preliminare in una riunione congiunta presso il PalaRotari ai consigli comunali di Mezzocorona, Roverè della Luna, San Michele e Faedo (all’epoca la scuola elementare di quest’ultimo paese non era ancora stata accorpata a quella di San Michele), fu avviato l’iter per il progetto esecutivo. Servivano 10.017.370 euro e 6.097.021,06 era il contributo garantito dalla Provincia. La differenza avrebbero dovuto trovarla i comuni, autofinanziandosi.
Poi iniziarono a piovere i primi ricorsi al tar e finalmente, dopo lo stop forzato causato dalle vicende giudiziarie, avvenne l’aggiudicazione del progetto esecutivo alla Well Tech di Agrigento dell’architetto Calogero Baldo. Il costo complessivo dell’opera era stato calcolato in 12.370.000 euro ed il progetto esecutivo fu approvato nel 2011 per poi essere inviato in Provincia. Nel frattempo il contributo provinciale fu assorbito dal Fut per l’edilizia scolastica e quindi la Provincia si assunse l’onere di finanziare l’opera, però con le dovute prescrizioni. Cosicché, una serie di cavilli tecnici e giuridici costrinsero i tecnici ad aggiornare ancora il progetto esecutivo, causando uno slittamento a settembre del 2014. La giunta comunale, per accelerare i tempi, decise di redigere il bando di gara assieme all’Apac (l’Agenzia provinciale per gli appalti e contratti) e quando tutto era pronto, la nuova finanziaria di fine anno, con la previsione della riduzione di spesa dell’otto per cento, fece ritardare di altri tre mesi la pubblicazione del bando.
«Peccato - commenta il vicesindaco Matteo Zandonai - perché contavamo di partire con i lavori entro il 2015, spostando provvisoriamente la scuola a Mezzolombardo. Invece, anche per il prossimo anno scolastico le lezioni si terranno nella la vecchia scuola e tutto è rinviato al 2016».